In sinagoga, tele e pennelli. Tre rari dipinti di Chagall illuminano da Sotheby’s New York l’asta di Arte Israeliana
Tre rarissimi dipinti del grande russo Marc Chagall, raffiguranti interni di Sinagoghe risalenti al suo viaggio in Terra Santa del 1931. Saranno questi i protagonisti dell’asta che il 14 dicembre Sotheby’s New York dedicherà all’Arte Israeliana, opere che provengono dalla famiglia di Max Cottin che li acquistò nel 1945 a New York presso la Gallery […]
Tre rarissimi dipinti del grande russo Marc Chagall, raffiguranti interni di Sinagoghe risalenti al suo viaggio in Terra Santa del 1931. Saranno questi i protagonisti dell’asta che il 14 dicembre Sotheby’s New York dedicherà all’Arte Israeliana, opere che provengono dalla famiglia di Max Cottin che li acquistò nel 1945 a New York presso la Gallery of Jewish Art di New York.
Il primo dipinto, Interior of the Ashkenazi Ha’Ari Synagogue, Safed, presenta una stima di 300-500mila dollari, il secondo, Interior of the Yemenite HaGoral Synagogue, Jerusalem è stimato 400-600mila dollari, mentre il terzo interno di sinagoga, risalente al 1935 e stimato 300-500mila dollari, ritrae la sinagoga di Vilnius in Lituania, dove Chagall fu invitato all’inaugurazione del museo di Arte Ebraica.
Sono sei in totale i dipinti esistenti che raffigurano le Sinagoghe, due dei quali nelle collezioni dello Stedelijk Museum di Amsterdam e dell’Israel Museum di Gerusalemme, il terzo in collezione privata, in prestito al Museé d’Art et d’Histoire du Judaisme. Tra gli highlights di arte contemporanea dell’asta anche un video di Sigalit Landau, che ha rappresentato Israele quest’anno alla Biennale di Venezia.
– Martina Gambillara
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