Tovarish Murelli. Artribune veste pesante e vola a Mosca, per la personale dello scultore alla RuArts Gallery. Con puntuale fotoreport…
Natale sulla Piazza Rossa. Un classico dell’immaginario vacanziero, ultimamente forse un po’ in declino, causa spread. Ma Artribune non bada a spese, e vi ci porta, a bordo del solito fotoreport ormai immancabile per gli artisti italici in trasferta. Stavolta a spingersi fin sotto il Cremlino, per una personale alla galleria RuArts Moscow, è Riccardo […]
Natale sulla Piazza Rossa. Un classico dell’immaginario vacanziero, ultimamente forse un po’ in declino, causa spread. Ma Artribune non bada a spese, e vi ci porta, a bordo del solito fotoreport ormai immancabile per gli artisti italici in trasferta. Stavolta a spingersi fin sotto il Cremlino, per una personale alla galleria RuArts Moscow, è Riccardo Murelli, giovane scultore umbro habitué degli scenari “esotici”. Nell’ultimo anno – per citare qualche caso – ha vinto una commissione all’International Container Festival di Kaohsiung – Museum of Contemporary Art – Taiwan, e in estate si è spinto fino in Сosta d’Avorio, per un’installazione alla Fondazione Charles Donwahi di Abidjan.
Ora la sfida con l’ambiente di Mosca, con la personale Introspettica, presentata – a cura di Anna Vyazemtseva e Catherine Borissoff, con testo di Ludovica Lumer – nell’ambito del programma di scambio culturale dell’anno Italia-Russia, con il sostegno dell’Istituto Italiano di Cultura. Grandi lavori ad olio su carta, una serie di incisioni, sculture in acciaio inox, ed un progetto site-specific in legno di larice siberiano, costruito appositamente sul posto. C’era tanta gente, all’inaugurazione del 14 dicembre, anche se la concorrenza si chiamava nientemeno che Garage Center e Daria Zukhova: ecco le foto della serata…
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