Il saluto a Goffredo Silvestri. Il giornalista vecchio stampo che seppe cavalcare il web. Da Kataweb a Repubblica.it, l’arte era lui
Nato 75 anni fa a Sasso Marconi, nelle montagne sopra Bologna, è scomparso a Roma dopo una lunga malattia Goffredo Silvestri, firma storica delle pagine (non solo cartacee) di Repubblica per quanto riguarda l’arte. Un giornalista definito “vecchio stampo”, ma allo stesso tempo prontissimo a saltare in groppa alle nuove tecnologie ed al web, cavalcato […]
Nato 75 anni fa a Sasso Marconi, nelle montagne sopra Bologna, è scomparso a Roma dopo una lunga malattia Goffredo Silvestri, firma storica delle pagine (non solo cartacee) di Repubblica per quanto riguarda l’arte. Un giornalista definito “vecchio stampo”, ma allo stesso tempo prontissimo a saltare in groppa alle nuove tecnologie ed al web, cavalcato fin dall’inizio. Una carriera prima a parlar di cose di scienza, all’Ansa, poi il passaggio alla cultura sempre in Ansa e il trasloco al Gruppo Repubblica-Espresso.
Sempre presenti e molto seguiti gli articoli su Repubblica.it/arte, era fisso l’appuntamento con lui, negli ultimi anni, con la classifica delle mostre più visitate in Italia che riportava ogni settimana sul paginone artistico del quotidiano cartaceo.
Ce lo ricordiamo, in particolare, assieme a Paolo Vagheggi -anche egli prematuramente scomparso- nell’esperienza di KwArte, testata culturale di Kataweb, braccio armato web del Gruppo Espresso, all’inizio degli anni Duemila.
Le esequie si sono svolte a Roma, nella chiesa di Sant’Angela Merici.
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