La prima grande retrospettiva nel Regno Unito. Fra sacchi e cretti, Alberto Burri invade la Estorick Collection, ecco chiccera (e che c’era) alla mostra londinese
Una cinquantina di importanti opere che abbracciano quattro decenni, a partire dalle prime, rarissime, opere figurative risalenti alla fine degli anni Quaranta fino ai cellotex dell’ultima stagione. La Estorick Collection di Londra conferma la sua vocazione da sempre molto aperta verso il Belpaese, ospitando nella sua sede Form and Matter, la prima grande retrospettiva dell’opera […]
Una cinquantina di importanti opere che abbracciano quattro decenni, a partire dalle prime, rarissime, opere figurative risalenti alla fine degli anni Quaranta fino ai cellotex dell’ultima stagione. La Estorick Collection di Londra conferma la sua vocazione da sempre molto aperta verso il Belpaese, ospitando nella sua sede Form and Matter, la prima grande retrospettiva dell’opera di Alberto Burri nel Regno Unito.
Una panoramica complessiva del pittore di Città di Castello, con una selezione di opere provenienti da importanti collezioni pubbliche e private italiane e del Regno Unito fra cui Tate Modern di Londra, la Galleria d’Arte Moderna di Roma ed i Musei Vaticani. L’ha curata lo storico dell’arte Massimo Duranti, per vederla di persona avete tempo fino all’8 aprile: intanto Artribune non si è persa l’opening dell’altro giorno, ecco chiccera (e anche cosa c’era)…
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