Volano pugni in galleria. Succede a Berlino con la performance di Andrea Contin, mixando rock e boxe
Un incontro di boxe decisamente sui generis. In primis, per via della location: non una palestra ma una galleria d’arte. La Factory-art Gallery di Berlino, per l’esattezza. E poi, per via del modulo agonistico, a dir poco originale: non due i pugili, ma tre, in un tutti-contro-tutti che tramuta in un’anarchica partita all’ultimo pugno il […]
Un incontro di boxe decisamente sui generis. In primis, per via della location: non una palestra ma una galleria d’arte. La Factory-art Gallery di Berlino, per l’esattezza. E poi, per via del modulo agonistico, a dir poco originale: non due i pugili, ma tre, in un tutti-contro-tutti che tramuta in un’anarchica partita all’ultimo pugno il classico match sportivo. Una quasi-rissa, in sostanza. L’artista, Andrea Contin, ne fa metafora rude delle dinamiche relazionali proprie del presente: decaduti i tradizionali codici borghesi che regolavano i rapporti tra persone e tra classi sociali, il grande amalgama della collettività si traduce in una deriva scomposta, spesso violenta, convulsa, priva di punti di riferimento.
Allestito un vero ring, intorno a cui si raccoglierà un vero pubblico, non mancheranno anche un vero speaker per introdurre i boxeur-performer, e un vero arbitro a gestire l’incontro: rispettivamente l’artista e il critico Michele Robecchi.
La performance, già realizzata a Verona nel 2002 e a Losanna nel 2003, cambia in parte pelle per questa versione berlinese: ad accompagnarla sarà il live acustico di Bob Zanrosso, cantautore italiano Berlin based, con il suo post-rock rauco ed intimista.
Un’occasione, tra l’altro, per vedersi in galleria la personale di Contin As a clown, prorogata fino al 30 gennaio.
– Helga Marsala
21 gennaio 2012, ore 18
Factory-art Gallery – Mommsenstraße 27, Berlino
www.factory-art.com
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