Calabria on the move. Dal Museo Maca di Acri arriva un bando vietato agli over 35. E anche ai non calabresi…
Un Museo che apre le sue porte ai giovani artisti è già di per sé una notizia. Se poi questo museo dedica proprio un concorso – titolo eloquente, Young At Art – ad artisti esclusivamente locali e rigorosamente under 35, allora la notizia si fa ancora più interessante. Il museo è il Maca di Acri, […]
Un Museo che apre le sue porte ai giovani artisti è già di per sé una notizia. Se poi questo museo dedica proprio un concorso – titolo eloquente, Young At Art – ad artisti esclusivamente locali e rigorosamente under 35, allora la notizia si fa ancora più interessante. Il museo è il Maca di Acri, in Calabria: regione un tempo fuori dai giri dell’arte contemporanea, ma che ha subìto un’accelerazione in termini di progettualità e proposte espositive di valore. Solo a Catanzaro, nell’ultimo anno, ci sono state quattro mostre con queste caratteristiche (giovani e territorio), tutte prodotte dalla Fondazione Rocco Guglielmo che ne sta per inaugurare una quinta, sabato 11 febbraio, la rassegna di videoarte italiana Corpo elettronico. Senza contare poi le grandi mostre istituzionali presentate dal catanzarese Marca, nonché luoghi meno conosciuti come il Mack – Museo Arte Contemporanea di Crotone e il Museo del Presente di Rende.
Ora si fa avanti il Museo di Arte Contemporanea di Acri, nel cosentino, con questa iniziativa che vuole offrire una chance di visibilità alla giovane scena artistica calabrese. In verità non è poi così nuova, questa proposta, perchè la promozione degli artisti del territorio è uno degli obiettivi che il Maca persegue sin dalla sua nascita, nel giugno del 2006, nelle sale del Palazzo Sanseverino Falcone, per ospitare principalmente la collezione di sculture in vetro-fusione dell’artista calabrese Silvio Vigliaturo.
La novità del concorso Young At Art sta tutta nella combinazione spazio-temporale della comune provenienza territoriale con la giovane età. I cinque artisti vincitori della selezione, operata dallo staff del Maca e dal direttore artistico Silvio Vigliaturo, potranno così esporre le proprie opere nella Sala Estemporanea del museo per oltre un mese, in occasione della XIV Settimana della Cultura, indetta dal MiBAC nella seconda metà di aprile, e in concomitanza con un’importante retrospettiva dedicata a Francesco Guerrieri. Fatevi avanti, allora. C’è tempo fino al 20 marzo per iscriversi.
– Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati