Fiere che chiudono. I soliti disastri italiani? No, è la crisi made in USA. Anche Art Chicago rischia il the end
Non solo in Italia è tempo di chiusure straordinarie. Alberghi, centri commerciali, aziende, ma anche musei, fondazioni, gallerie. Accade nel Belpaese, con proporzioni preoccupanti, come nel resto del mondo. La storica fiera Art Chicago, in programma per il prossimo 27 aprile, rischia quest’anno di non aprire i battenti. Per colpa di chi? Della crisi, of […]
Non solo in Italia è tempo di chiusure straordinarie. Alberghi, centri commerciali, aziende, ma anche musei, fondazioni, gallerie. Accade nel Belpaese, con proporzioni preoccupanti, come nel resto del mondo. La storica fiera Art Chicago, in programma per il prossimo 27 aprile, rischia quest’anno di non aprire i battenti. Per colpa di chi? Della crisi, of course. E del suo proprietario, il Properties Merchandise Mart, che starebbe facendo il possibile per chiuderla.
In seguito a un’attenta analisi del panorama fieristico in continua evoluzione, con la concorrenza che inizia a diventare troppo pressante e le gallerie maggiori in fuga, Merchandise Mart ha dichiarato, senza giri di parole, che non alzerà un dito per organizzare la prossima edizione e che Chicago non sarà più nei suoi obiettivi primari. Numerose, infatti, le fiere sparse per il mondo di cui il grande business corporation vanta la proprietà: da New York a Toronto, da Los Angeles a Basilea.
Fondata nel 1980 con il nome di Chicago International Art Exposition, la fiera arriva da un recente rinnovamento: l’anno scorso si presentò sulle scene con il nome Next Art Chicago, grazie all’unione con la più giovane Next. Non si lascia scoraggiare, però, Tony Karman, vice presidente di Art Chicago e già direttore tra il 2006 e il 2010. In programma, dal 20 al 23 settembre, avrebbe già l’opening di un evento d’arte e design al Navy Pier: per una strana combinazione, proprio la stessa location occupata da Art Chicago per oltre vent’anni, prima di trasferirsi nei grattacieli del Merchandise Mart.
– Martina Gambillara
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