Messina, tutto in una notte. Sabato musei aperti fino a tardi e domenica aperture straordinarie per spazi d’arte e cultura. Tra nuove gallerie ed evocazioni seicentesche
L’arte a Messina prende vita. Pareva assopita e invece è ben desta, anche di notte. Soprattutto se non è una notte qualunque, ma la Notte Bianca della Cultura, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Tutto in una notte e per tutti i gusti. Agli appassionati d’arte contemporanea e di made in Sicily sono dedicate […]
L’arte a Messina prende vita. Pareva assopita e invece è ben desta, anche di notte. Soprattutto se non è una notte qualunque, ma la Notte Bianca della Cultura, che giunge quest’anno alla sua quarta edizione. Tutto in una notte e per tutti i gusti. Agli appassionati d’arte contemporanea e di made in Sicily sono dedicate l’inaugurazione della Galleria comunale d’Arte Moderna e Contemporanea, con l’esposizione della raccolta Scarfì e De Fichy; poi, il vernissage di pittura e scultura presso lo Studio d’arte Kalòs e, ancora, tele che spaziano da Klimt a Vittore Frattini nei locali dello studio legale Trischitta. Poteva mancare il coinvolgimento dei giovanissimi e delle istituzioni per la formazione? No, e infatti ecco i workshop degli allievi dell’Accademia di belle arti. Ma viene accontentato anche chi non resiste al fascino eterno della pittura secentesca d‘influenza caravaggesca, che potrà godersi l’affresco de L’ultima cena di Alonzo Rodriguez a Palazzo Zanca e l’Adorazione dei pastori del Greco al Museo Regionale “Maria Accascina”. Per tutta la notte di sabato, per tutti i gusti e per tutte le abitudini. Chi di solito soffre d’insonnia, girovagando tra musei potrà fare mattina. Mentre chi va a letto presto… non si perde quasi niente, perché alcuni spazi saranno accessibili anche nella giornata di domenica.
– Anna Maria Fazio
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati