Murakami webstar. L’artista giapponese inaugura una “gigantesca” personale in Qatar curata da Massimiliano Gioni. E per una volta il museo non fa il misterioso
La mostra apre ufficialmente domani, ma le immagini circolano già in rete, diffuse copiosamente dallo stesso Qatar Museums Authority (QMA). Anzi, a dirla tutta, il museo arabo ha dato una bella lezione dimostrativa su come le istituzioni culturali possano e debbano usare i mezzi di comunicazione. Attraverso il sito web e gli account di Twitter, […]
La mostra apre ufficialmente domani, ma le immagini circolano già in rete, diffuse copiosamente dallo stesso Qatar Museums Authority (QMA). Anzi, a dirla tutta, il museo arabo ha dato una bella lezione dimostrativa su come le istituzioni culturali possano e debbano usare i mezzi di comunicazione. Attraverso il sito web e gli account di Twitter, Facebook, Youtube e Issuu, tutto il mondo ha potuto seguire le fasi di ideazione, progettazione e allestimento di Ego, grande personale di Takashi Murakami curata dal neodirettore della Biennale di Venezia Massimiliano Gioni.
Già da diverse settimane infatti, le foto dell’artista e dello staff del museo all’opera rimbalzano sui blog e le bacheche di Facebook, alimentando commenti e curiosità (c’è stato anche qualcuno, come il critico Greg Allen, che ha scambiato i cartoni preparatori per delle nuove opere insospettabilmente “povere”). Ma eccola finalmente, la mostra, appena aperta per giornalisti e addetti ai lavori, immortalati mentre prendono appunti sotto una gigantesca statua-ritratto dell’artista.
– Valentina Tanni
www.qma.org.qa
www.facebook.com/QatarMuseumsAuthority
www.twitter.com/QatarMuseumsAut
www.youtube.com/QMAchannel
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