Reina Sofía, Tate Modern e MoMA. I templi del contemporaneo mondiale aperti per la Strategia del gioco di Alighiero Boetti: arriva la tappa londinese
Londra, dopo di Madrid e subito prima di New York. È questa la road map d’eccellenza della megamostra dedicata ad Alighiero Boetti, titolo Estrategia de Juego, o Game plan, insomma: Strategia del gioco. Già, perché dopo il debutto al Reina Sofía, la ricchissima retrospettiva arriva il 28 febbraio alla Tate Modern, da dove partirà poi […]
Londra, dopo di Madrid e subito prima di New York. È questa la road map d’eccellenza della megamostra dedicata ad Alighiero Boetti, titolo Estrategia de Juego, o Game plan, insomma: Strategia del gioco. Già, perché dopo il debutto al Reina Sofía, la ricchissima retrospettiva arriva il 28 febbraio alla Tate Modern, da dove partirà poi direzione MoMA.
In mostra tutta la carriera artistica del grande artista, dal 1960 fino alla sua morte, avvenuta nel 1994. Protagonisti assoluti gli “arazzi”, lavori prediletti del pittore, di cui però si potrà capillarmente ricostruire la parabola, con una di quelle esposizioni analitiche, che segnano una svolta negli studi su un personaggio. Fino al 27 maggio da non perdere nell’ex centrale trasformata da Herzog & De Meuron in uno dei musei più visitati del mondo: su Artribune una bella gallery delle opere nell’allestimento madrileno, e ora a Londra…
– Massimo Mattioli
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