Sabato per mostre 1: dopo lo show alla Biennale, Sgarbi porta il “contemporaneo” Tintoretto alle Scuderie del Quirinale
È sabato, la neve ormai è un ricordo che sembra lontanissimo, e anzi in giro tira quasi aria di primavera anticipata: cosa di meglio che farsi un bel giro per le migliori mostre? Ce ne sono tante, ma si fa quel che si può, sempre con ampia documentazione fotografica: perché sia chiaro, l’invito è sempre […]
È sabato, la neve ormai è un ricordo che sembra lontanissimo, e anzi in giro tira quasi aria di primavera anticipata: cosa di meglio che farsi un bel giro per le migliori mostre? Ce ne sono tante, ma si fa quel che si può, sempre con ampia documentazione fotografica: perché sia chiaro, l’invito è sempre ad andare di persona, l’esperienza dell’arte richiede il contatto. Però avere una prima idea di quel che si troverà, non è così male: ed anche del clima creato da allestimenti, luci, dinamiche spaziali. Dunque, iniziamo dall’atteso appuntamento delle Scuderie del Quirinale, dove Vittorio Sgarbi ha portato una grande mostra di Tintoretto, il campione dell’”antica contemporaneità” predicata dal critico, e sperimentata in estate alla Biennale di Venezia versante Curiger. La mostra si è appena aperta: da non perdere la carrellata di immagini dell’opening, da accreditare – come le migliori gallery di Artribune, specie quelle romane – all’ormai mitico Luca Labanca…
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