Viaggio al Cretto di Gibellina? Giro tra le architetture di Basilea? Oggi ci pensa il tour operator Maxxi. Ma solo per i ‘soci’
Il titolo dell’iniziativa è I Viaggi del Maxxi e il simbolo è una mongolfiera multicolore che si libra in un cielo sereno. Prende il volo con questa grafica la joint venture tra lo storico tour operator di Enrico Ducrot, I Viaggi dell’Elefante, e la Fondazione Maxxi. Il progetto prevede la progettazione e la vendita ai […]
Il titolo dell’iniziativa è I Viaggi del Maxxi e il simbolo è una mongolfiera multicolore che si libra in un cielo sereno. Prende il volo con questa grafica la joint venture tra lo storico tour operator di Enrico Ducrot, I Viaggi dell’Elefante, e la Fondazione Maxxi. Il progetto prevede la progettazione e la vendita ai soli soci in possesso della carta MyMaxxi di pacchetti di viaggio improntati ai temi del museo: arte contemporanea, architettura, design, creatività attuale. I Viaggi dell’Elefante ci metterà l’organizzazione e il know-how, il Maxxi ci metterà il serbatoio dei suoi soci sostenitori privati ai quali verrà offerto in maniera esclusiva un finesettmana tra Spoleto e Città di Castello e dunque tra la Fondazione Burri e Palazzo Collicola (231 euro). Oppure una tre giorni tra Utrecht e Otterlo (727 euro), per scoprire l’arte contemporanea nei Paesi Bassi. Con una caratteristica comune tra viaggio e viaggio: potranno partecipare solo e soltanto i ‘soci’ del Maxxi che così punta a fidelizzare ulteriore pubblico e ad aggregare altri sostenitori con una operazione che è al contempo di servizio e di marketing.
Da par suo I Viaggi dell’Elefante non è nuovo ad accordi ‘verticali’ di questo tipo. E’ sempre il gruppo guidato da Ducrot a gestire Gambero Rosso Travel, piattaforma questa volta improntata al viaggio gastronomico e concepita insieme all’editore del food&wine.
Magari sarà un’occasione per unire le competenze e confezionare gite dedicata sia al cibo che al vino. Così i titolari della card MyMaxxi potranno sfamarsi in viaggio, consolandosi di non poter ancora godersi una cena al ‘loro’ museo, i cui servizi di ristorazione a tutt’oggi si limitano all’aperitivo a buffet…
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati