Dopo Usa e Cina, alla quarta edizione il Premio Terna parla russo. Novità dal convegno milanese L’arte al tempo dei media, ecco anche le foto della giornata
Dopo le sinergie con New York e Shangai, intessute nelle tre precedenti edizioni, alla quarta – che sarà presentata ufficialmente a Roma il prossimo 28 marzo, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi – vedrà il Premio Terna aprire al mondo dell’arte russa. Ad annunciare le novità il curatore Gianluca Marziani, nel corso […]
Dopo le sinergie con New York e Shangai, intessute nelle tre precedenti edizioni, alla quarta – che sarà presentata ufficialmente a Roma il prossimo 28 marzo, alla presenza del Ministro dei Beni Culturali Lorenzo Ornaghi – vedrà il Premio Terna aprire al mondo dell’arte russa.
Ad annunciare le novità il curatore Gianluca Marziani, nel corso del convegno tenutosi a Milano per la presentazione del progetto L’arte al tempo dei media, di Francesco Casetti. Una ricerca, quella del professore dell’Università di Yale, realizzata su un campione di circa 3mila artisti partecipanti alle passate edizioni della competizione, che tra gli infiniti dati raccolti ha evidenziato un’Italia dove la creatività è qualitativamente elevata seppure in un sistema dell’arte estremamente disorganizzato. Ergo, un momento di crisi profonda come quello attuale potrebbe essere l’occasione da non perdere per una grande rivoluzione (riorganizzazione) del medesimo.
Nel 2008 il tema del Premio Terna fu dedicato ad una lettura metaforica della trasmissione di energia, nel 2009 alla “sostenibilità e futuro”, il 2010\11 all’Unità d’Italia. Ora – viste le istanze della ricerca – c’è da attendersi un contest che guarda alla crisi?
– Caterina Misuraca
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