Macro, è quasi opening. A giorni nuove mostre e nuovi progetti: work in progress al Museo, e noi intanto vi anticipiamo il menu

MacroExpo, MacroLab e MacroLive. Sono le tre direttrici principali lungo cui si muoverà la programmazione del nuovo Macro. Ovvero, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma secondo il neodirettore Bartolomeo Bietromarchi. Un Museo che punterà molto sulla produzione e sulla partecipazione attiva di pubblico e attori del sistema. Illustrato poche settimane fa il programma di residenze […]

MacroExpo, MacroLab e MacroLive. Sono le tre direttrici principali lungo cui si muoverà la programmazione del nuovo Macro. Ovvero, il Museo d’Arte Contemporanea di Roma secondo il neodirettore Bartolomeo Bietromarchi. Un Museo che punterà molto sulla produzione e sulla partecipazione attiva di pubblico e attori del sistema. Illustrato poche settimane fa il programma di residenze d’artista e il progetto di conversazioni Welcome Lecture, arriva anche il piano mostre, il cui annuncio ufficiale è fissato per giovedì 15 marzo.
E noi siamo già qui, a darvi qualche anticipazione. Si parte, proprio venerdì 16, con un menu composito, che dà spazio a italiani mid career, grossi nomi internazionali e riflessioni sul buon collezionismo nostrano. Ecco dunque, a partire da venerdì 16: le due mostre monografiche di Mircea Cantor e Marcello Maloberti, l’installazione nella Hall di Pascale Marthine Tayou, in project room un intervento di Christian Jankowski e il doveroso e apprezzato omaggio allo scomparso Vettor Pisani, e poi Miltos Manetas per MACROeo (electronicOrphanage) e infine Going Around the Corner, Percorsi dalla Collezione Berlingieri. Al Macro Testaccio invece, a partire dal 30 marzo, la personale di Marco Tirelli e l’avvio delle attività di 1:1projects Archive con la presa in carico per la non profit romana degli spazi a lei assegnati nell’ex Mattatoio.
Intanto, fino al 20 maggio, proseguono le visite su prenotazione agli studi degli artisti in residenza Carola Bonfili, Graham Hudson, Luigi Presicce e Ishmael Randall-Weeks. Un’ultima, sfiziosa, novità da segnalare: ritocchini anche alla grafica, nell’era Pietromarchi. Guardate un po’ le due immagini che pubblichiamo qui, una busta da lettere con una nuova livrea e un invito a fisarmonica… Restyling nei dettagli del logo e un energico all-pink. Approvato.

– Helga Marsala

Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati

Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

Scopri di più