Parlando di arte dentro ad un’opera di Lawrence Weiner. A Base, Firenze, si danno appuntamento le migliori realtà indipendenti d’Italia
L’opera di uno dei protagonisti dell’arte concettuale diviene un luogo fisico per stabilire un dialogo non solo tra la vita culturale cittadina e le ricerche internazionali più interessanti, ma anche con le nuove realtà del non profit ideate da artisti e attive adesso in Italia. L’artista è Lawrence Weiner, ed è all’interno della sua mostra […]
L’opera di uno dei protagonisti dell’arte concettuale diviene un luogo fisico per stabilire un dialogo non solo tra la vita culturale cittadina e le ricerche internazionali più interessanti, ma anche con le nuove realtà del non profit ideate da artisti e attive adesso in Italia. L’artista è Lawrence Weiner, ed è all’interno della sua mostra Never so much / mai così tanto – in corso presso Base / progetti per l’arte di Firenze – che si sviluppa il progetto Basetalks(!).
Una serie di incontri con altre associazioni indipendenti, italiane ed internazionali, che in questo primo ciclo coinvolgerà Gum studio, Carrara-Torino; Brown project space, Milano; 26 cc, Roma; Sottobosco, Venezia e Trastevere 259, Roma. Con già l’idea di ampliare lo sguardo ad altre realtà non profit e indipendenti gestite da curatori, sia italiane (tra cui Peep Hole, Milano e Neon, Bologna, per citarne alcune) che straniere (di Berlino, Londra, Parigi, New York) di spazi. Primo appuntamento con il romano 26cc, nato dall’iniziativa e dalle riflessioni di un gruppo di giovani artisti e curatori, “con lo scopo di proporre la cultura contemporanea sulla base della condivisione, della discussione delle idee e percorsi, in collaborazione con organizzazioni simili in Europa”.
Venerdì 23 marzo 2012 – ore 17.30
Via San Niccolò 18R – Firenze
www.baseitaly.org
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