Storie di nuovi attivismi all’Istituto Svizzero di Roma. Quando l’arte incontra la politica: dal resto d’Europa a Berlino, azioni di solidarietà creativa in vista di un Biennale molto engagé
Sempre concentrata sull’attualità e attentissima alle oscillazioni dello zeitgeist, la Biennale di Berlino offre, per questa settima edizione, uno spazio di riflessione in cui esplorare gli effetti dell’arte nella società di oggi e le connessioni tra sistemi politici e sistemi culturali. Al timone, nelle vesti di curatore, c’è l’artista Artur Żmijewski, affiancato da Joanna Warsza […]
Sempre concentrata sull’attualità e attentissima alle oscillazioni dello zeitgeist, la Biennale di Berlino offre, per questa settima edizione, uno spazio di riflessione in cui esplorare gli effetti dell’arte nella società di oggi e le connessioni tra sistemi politici e sistemi culturali. Al timone, nelle vesti di curatore, c’è l’artista Artur Żmijewski, affiancato da Joanna Warsza e dal collettivo di anarco-creativi russi Voina.
Un progetto puntuale, che riprende le dinamiche di un momento storico complesso, scandito da tensioni ed emergenze, tra urgenza di riscatto, volontà di ribellione e angoscia del crollo. Il ruolo dell’arte e della cultura, in questo scenario, risulta centrale ai fini di una riflessione ampia e di una ri-progettazione del presente.
Diverse Istituzioni europee, accomunate da un simile approccio critico, sono state invitate dalla BB7 a intraprendere “azioni di solidarietà” in accordo con il tema della kermesse tedesca. Tra queste anche l’Istituto Svizzero di Roma. L’obiettivo? Lasciar emergere una rete di organismi, capaci di condividere intenti ed energie, costruendo pratiche estetiche e investigative orientate al raggiungimento di una consapevolezza attiva.
La prima Solidarity Action dell’Istituto Svizzero prevede due giornate di dibattito, durante cui provare a creare un ponte tra le realtà dell’Europa dell’Est e le attività del collettivo romano ESC, partendo dall’esperienza del laboratorio di autoformazione e ricerca LUM – Libera Università Metropolitana.
Il prossimo 23 marzo saranno Igor Stokfiszewski (critico letterario, scrittore e drammaturgo, membro del team della BB7) e Salvatore Lacagnina (responsabile del programma artistico dell’ISR) a parlare del ruolo dell’arte nel contesto socio-politico attuale, proprio a partire dal lavoro di Żmijewski. Il giorno successivo verranno coinvolti anche alcuni attivisti e artisti del movimento #Occupy Geneva, invitati a condividere il loro percorso di protesta e impegno civile.
– Helga Marsala
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