Triennale in “festa”, per il prossimo Design Week. Una grande performance musicale mette insieme suonatori improvvisati e musicisti professionisti. Ad aprile, Milano è “mobile”…
Sapete leggere la musica e possedete uno strumento? Potreste diventare i protagonisti di Festa Mobile, l’evento inaugurale della prossima Design Week in Triennale. Si preannuncia esilarante e travolgente la performance che il 17 aprile invaderà tutti gli spazi del Palazzo dell’Arte di viale Alemagna: l’esecuzione de Les Moutons de Panurge di Frederic Rzewski è coordinata […]
Sapete leggere la musica e possedete uno strumento? Potreste diventare i protagonisti di Festa Mobile, l’evento inaugurale della prossima Design Week in Triennale. Si preannuncia esilarante e travolgente la performance che il 17 aprile invaderà tutti gli spazi del Palazzo dell’Arte di viale Alemagna: l’esecuzione de Les Moutons de Panurge di Frederic Rzewski è coordinata da Sentieri Selvaggi (mitica ensemble di musica contemporanea fondata nel 1997) e aperta a tutti i musicisti. In che modo? Basta partecipare all’apposito bando, valido fino al 31 marzo 2012 e con selezioni entro il 7 aprile. Ma non finisce qui. Anche il pubblico diventerà parte attiva della performance, “suonando” oggetti molto particolari. Ovviamente tutti pezzi di design. Les Moutons de Panurge, composto nel 1969 da Rzewsky, prende spunto da un episodio del celeberrimo Gargantua e Pantagruel di Francois Rabelais, pietra miliare della letteratura satirica, caratterizzato da un linguaggio stravagante e corporale. La composizione di Rzewski è scritta per un numero qualsiasi di musicisti che suonano strumenti melodici, più un numero qualsiasi di non-musicisti che suonano qualunque cosa. La partitura consiste in una melodia di 65 note da suonare all’unisono attraverso una sequenza cumulativa. Al termine si ricomincia daccapo, eliminando ad ogni ripetizione la prima nota della sequenza, fino a raggiungere l’ultima nota: a quel punto inizia un’improvvisazione collettiva. I non-musicisti, invece, sono invitati a produrre suoni di qualsiasi tipo, preferibilmente molto forti, con strumenti o oggetti percussivi. Più Festa Mobile di così …
– Caterina Misuraca
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