Artisti, ma soprattutto appassionati? C’è un concorso che vi sta cercando: si chiama La Seconda Luna, lo assegnano in Alto Adige, e lo cura Denis Isaia
“Il Premio europeo alle passioni – La Seconda Luna nasce sulla scorta della domanda: è possibile dare spazio a quelle zone d’ombra di ricerca culturale che non hanno un luogo di confronto pubblico? È possibile che il pensiero libero e creativo non abiti necessariamente nelle istituzioni culturali e si sporga insistentemente nei pensieri di molti […]
“Il Premio europeo alle passioni – La Seconda Luna nasce sulla scorta della domanda: è possibile dare spazio a quelle zone d’ombra di ricerca culturale che non hanno un luogo di confronto pubblico? È possibile che il pensiero libero e creativo non abiti necessariamente nelle istituzioni culturali e si sporga insistentemente nei pensieri di molti di noi?”. Sono solo alcuni dei quesiti che il curatore Denis Isaia, ideatore e responsabile del concorso, ha elencato, interpellato da noi di Artribune, per spiegare lo spirito di questo bizzarro contest. Si tratta, infatti, di un premio diretto fondamentalmente ai dilettanti – spesso più fantasiosi, efficaci e concreti dei professionisti – ma che non dimentica, con un’apposita sezione (Premio speciale alla passione divenuta professione) riservata ai professionisti appassionati, chi ha messo a reddito il piacere personale e la soddisfazione quotidiana, ai quali andranno 3mila euro al primo classificato, 2mila al secondo e mille al terzo.
I requisiti per poter partecipare a questa sezione riguarderanno, quindi, la qualità culturale, artistica, storica, sociale, relazionale tecnica o scientifica della propria passione; la volontà e la capacità di rendere la propria passione economicamente sostenibile; la capacità di condividere la propria passione, i suoi presupposti e i suoi obiettivi. Ma c’è un’altra novità in questa seconda edizione del bando promosso dal Comitato Premio Città di Laives che, dopo l’esperienza nazionale del 2009, si è aperto ad una dimensione più internazionale. “Con la Menzione speciale alla passione per la normalità – spiega Isaia -, vogliamo incominciare a pensare a gesti comuni vissuti in maniera ‘straordinaria’: per restituire all’esperienza la poesia che merita. Di queste attività appassionate, spesso invisibili, le tecnologie permettono differenti forme di narrazione: dalla fotografia, alla collezione di reliquie in forma di testimonianza, sino alla semplice, ma sempre efficace narrazione.”
Chi valuterà le candidature? Una giuria composta da intellettuali, giornalisti e personalità provenienti da diverse discipline: Federico Taddia (Presidente), autore e conduttore radiofonico e televisivo, insieme ad Angelika Burtscher, designer e co-fondatrice del laboratorio interdisciplinare Lungomare, Serena Giordano, artista e teorica dell’arte, Patrick Ohnewein, responsabile del centro Free Software & Open Technologies del TIS innovation park di Bolzano, Roberto Pinto, curatore e storico di arte contemporanea, Karl- Ludwig Schibel, sociologo e coordinatore della Fiera delle Utopie Concrete. Le candidature dovranno pervenire entro il 31 ottobre 2012 in una delle cinque lingue ufficiali del concorso: italiano, tedesco, inglese, francese, spagnolo. L’iscrizione è gratuita. Il bando e tutte le altre informazioni relative a La Seconda Luna sono disponibili e scaricabili sul sito www.lifelongpassionsaward.eu a all’indirizzo di posta [email protected].
– Claudia Giraud
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati