Brussel Updates: e durante la fiera la Capitale d’Europa s’arricchisce di un nuovo centro d’arte contemporanea. Benvenuto Cab
Bruxelles è una città priva di un vero grande museone d’arte contemporanea come accade per Madrid (Reina Sofia), Londra (Tate Modern), Parigi (Pompidou) o Roma (Maxxi). Ci sono, al contrario, tutta una serie di spazi pubblici e privati che assolvono alla grande alle necessità espositive e di ricerca. Rispondono ai nomi di Bozar, Wiels, Centrale […]
Bruxelles è una città priva di un vero grande museone d’arte contemporanea come accade per Madrid (Reina Sofia), Londra (Tate Modern), Parigi (Pompidou) o Roma (Maxxi). Ci sono, al contrario, tutta una serie di spazi pubblici e privati che assolvono alla grande alle necessità espositive e di ricerca. Rispondono ai nomi di Bozar, Wiels, Centrale électrique, Maison Particulière. Alcuni tra questi nascono grazie all’impegno di collezionisti privati che, come abbiamo ben capito durante questi giorni di Art Brussels, in belgio sono tra i più attenti, preparati e appassionati d’Europa. Durante questa edizione della fiera brussellese l’ennesima kunsthalletta privata ha aperto in città, nel distretto di Ixelles.
Sistemato negli 800 mq di un magazzino degli anni trenta, CAB (Contemporary Art Brussels) ha inaugurato sabato 21 aprile con una mostra dedicata a sette artisti della scena di San Paolo del Brasile. Diretto da Eléonore de Sadeleer, lo spazio appartiene ad un collezionista sulla quarantina che da quindici anni raccoglie opere e che aveva comprato questo posto per esporle. In realtà CAB punterà molto sulle residenze sia di artisti che di curatori con l’obbiettivo ultimo di internazionalizzare ulteriormente il panorama artistico della città.
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