Brussels Updates: buone sensazioni dalla fiera collaterale Slick. I francesi sbarcano in Belgio con una proposta di qualità per allestimento e gallerie. Senza dimenticare il buon cibo
Un opening non troppo affollato (ma d’altronde era proprio il giorno in cui Art Brussels rispondeva con l’apertura in notturna) ha mostrato agli art lovers ed ai collezionisti di passaggio questi giorni nella Capitale d’Europa una prima edizione brussellese di Slick niente male. Ottimi li spazi (a parte il wi-fi, funzionante solo in un angusto […]
Un opening non troppo affollato (ma d’altronde era proprio il giorno in cui Art Brussels rispondeva con l’apertura in notturna) ha mostrato agli art lovers ed ai collezionisti di passaggio questi giorni nella Capitale d’Europa una prima edizione brussellese di Slick niente male. Ottimi li spazi (a parte il wi-fi, funzionante solo in un angusto angolo all’ingresso dove si sono affastellati tutti coloro che ne avevano bisogno), buona la selezione di gallerie disposte nell’ambiente con un allestimento gradevole, pulito, tendente al bianco.
Gran preponderanza, come avevamo già accennato, di gallerie francesi. Sorprese nel settore ristorazione (dove Art Brussels non eccelle affatto) con il coinvolgimento di Christophe Pelé (due stelle Michelin con il suo La Bigarrade, a Parigi) in collaborazione con Antony Cointre, guru della cucina ambulante al servizio dei set cinematografici. Un video e una photogallery per meglio comprendere l’atmosfera che si è respirata durante il vernissage della prima edizione belga della fiera.
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