Brussels Updates: “i direttori di Art Brussels si comportano come bottegai”. Antonio Nardone, curatore della nuova Off Art Fair, ci racconta la sua fiera e si toglie qualche sassolino dalla scarpa
Stuoli di ragazzi reclutati in tutta fretta dai corsi dell’Accademia Reale di Bruxelles si affrettano ad attaccare didascalie, trasportare scrivanie, allestire il pranzo-buffet della preview. Ad Off Art Fair, negli spazi eclettici e tardo ottocenteschi della Borsa Antonio Nardone, cognome italiano ma natali belgi, passa da un trapano a un flacone di detersivo sgrassante ma […]
Stuoli di ragazzi reclutati in tutta fretta dai corsi dell’Accademia Reale di Bruxelles si affrettano ad attaccare didascalie, trasportare scrivanie, allestire il pranzo-buffet della preview. Ad Off Art Fair, negli spazi eclettici e tardo ottocenteschi della Borsa Antonio Nardone, cognome italiano ma natali belgi, passa da un trapano a un flacone di detersivo sgrassante ma poi si concede i dieci minuti di questa video intervista nella quale ci racconta come è nata la nuova fiera a latere di Art Brussels, ci delinea con una certa lucidità la sua visione delle fiere e dell’arte e non si tira indietro nel lanciare qualche frecciatina agli organizzatori della fiera grande (la fiera “in” in contrasto alla sua fiera “off”) tratteggiando un abbozzo di teoria sull’utilità e il senso delle fiere collaterali.
Le difficoltà burocratiche e il difficile rapporto con le istituzioni più grandi hanno tuttavia conferito ancora più energia a Off Art Fair. La qualità è ancora troppo altalenante, gli espositori sono ancora troppo pochi, ma siamo pur sempre ad un “numero zero”, come dicono gli organizzatori. Organizzatori e board che, peraltro, hanno una smaccata impronta italiana: oltre a Nardone (belga ma di origini italiane), la commissione è composta dai galleristi Sabrina Raffaghello e Claudio Composti. Sono stati loro a strutturare un concept di “curated fair” basata su stand ciascuno impostato come una mini-doppia personale. Qui anche qualche foto in anteprima sull’inaugurazione di venerdì sera.
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