Finaz, Cauteruccio, Cecchini e la Luce. In scena a Scandicci il quarto atto del progetto OA, ecco a voi foto e video di quello che vi siete persi…
Quando il pubblico ha accesso alla scena dalle entrate laterali del teatro, Alessandro Finazzo, in arte Finaz, fondatore della Bandabardò, è già sul palco. Una chitarra, un plettro ed un distorsore ai suoi piedi, e la musica si diffonde nell’aria. Dal profondo delle quinte, la voce fuoricampo di Giancarlo Cauteruccio narra estratti di testi dell’artista […]
Quando il pubblico ha accesso alla scena dalle entrate laterali del teatro, Alessandro Finazzo, in arte Finaz, fondatore della Bandabardò, è già sul palco. Una chitarra, un plettro ed un distorsore ai suoi piedi, e la musica si diffonde nell’aria. Dal profondo delle quinte, la voce fuoricampo di Giancarlo Cauteruccio narra estratti di testi dell’artista Loris Checchini, e di autori come Jean Baudrillard, Henri Michaux e Arthur Kroker.
A sovrastare il tutto, Cloudless, le famose nuvole di Cecchini: 50mila palline e 23 scale, ciascuna della lunghezza di 6 metri, assumono forme e colori a seconda della diffusione della luce, fulcro centrale dell’indagine di Cauteruccio in questo quarto atto di OA, Cinque atti teatrali sull’opera d’arte, al Teatro Krypton di Scandicci. In attesa dell’atto finale dedicato alla Musica, con l’opera di Cristina Volpi che andrà in scena il 18 maggio, a voi foto e video per giudicare il risultato…
– Valentina Grandini
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