Lo Strillone: il Pasticcio Maxxi e “Ponzio Pilato” Ornaghi su L’Espresso. E poi Testori e Pasolini “eretici del Palazzo”, Salone del libro di Torino, il Museo dell’innocenza a Istanbul…
“Ma non era l’orgoglio della nazione?”. Non ci va leggera, Alessandra Mammì, su L’Espresso, nel ricostruire il Pasticcio Maxxi, dal taglio dei fondi fino all’annuncio del commissariamento. Nonostante i successi riscossi. E prende spunto per un massacrante ritratto dell’incolore “Ponzio Pilato” Ornaghi. Capitolo mostre: Europa è a Roma per le Avanguardie russe all’Ara Pacis, mentre […]
“Ma non era l’orgoglio della nazione?”. Non ci va leggera, Alessandra Mammì, su L’Espresso, nel ricostruire il Pasticcio Maxxi, dal taglio dei fondi fino all’annuncio del commissariamento. Nonostante i successi riscossi. E prende spunto per un massacrante ritratto dell’incolore “Ponzio Pilato” Ornaghi.
Capitolo mostre: Europa è a Roma per le Avanguardie russe all’Ara Pacis, mentre Avvenire va a curiosare a casa Testori che con Pasolini forma una coppia di grandi scrittori, uno di formazione marxista, l’altro invece cristiana, molto diversi, ma entrambi “eretici del Palazzo”. Il quotidiano cattolico riferisce poi della presentazione del prossimo Salone del libro di Torino, che trova ampio spazio anche sul Corriere della Sera: edizione importante, quella dei 25 anni, dove – dal 10 al 14 maggio – si parlerà di “primavera digitale” in un momento difficile per l’economia ed anche per l’editoria.
Atmosfere esotiche per La Repubblica, che vola a Istanbul dove Marco Ansaldo racconta il nuovo Museo dell’innocenza, che il Nobel Orhan Pamuk ha voluto dedicare alla storia di travolgente passione fra il protagonista Kemal e l’amata Fusun protagonisti del suo ultimo omonimo romanzo.
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