Occupy Damien Hirst. Non sei nessuno, se non subisci il tuo bravo assalto: e nel mirino del movimento finisce Hymn, l’opera totem davanti alla Tate Modern

Il dubbio semmai era il “quando”, non il “se”. Quando i vari gruppi Occupy-qualcosa avrebbero preso di mira la mostra di Damien Hirst alla Tate Modern, un evento attualmente assai esposto mediaticamente, e quindi perfetto per veicolare i messaggi, sempre più scoloriti, degli epigoni degli “eroi” di Zuccotti Park. Ed in verità, non si è […]

Il dubbio semmai era il “quando”, non il “se”. Quando i vari gruppi Occupy-qualcosa avrebbero preso di mira la mostra di Damien Hirst alla Tate Modern, un evento attualmente assai esposto mediaticamente, e quindi perfetto per veicolare i messaggi, sempre più scoloriti, degli epigoni degli “eroi” di Zuccotti Park. Ed in verità, non si è dovuto aspettare troppo: puntualmente – come si vede nella foto, di walkerart.org – la magica scritta ha fatto la sua comparsa sulla coscia di Hymn, il bronzeo torso anatomico gigante che troneggia davanti all’ex centrale elettrica londinese. Azione del resto già annunciata da un articolo anti-Hirst comparso su The Occupied Times of London, il giornale del movimento. C’è da immaginare la soddisfazione con la quale l’imprevedibile ma comunicativamente attento Damien abbia accolto la notizia: ormai non sei nessuno, se non ti “occupano”. E se avessero tardato oltre, magari sarebbe stato lui stesso a promuovere un assalto…

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Redazione

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