Tre italiani nell’esercito di Civitella Ranieri: Manfredi Beninati, Ettore Favini, Francesco Simeti. Un plotone di artisti, musicisti, scrittori, pronti a conquistare il castello perugino

Sono cinquanta e sono tutti artisti visivi, scrittori, compositori, arrivati da ogni punto del globo. Si incontreranno negli splendidi spazi del Castello di Civitella Ranieri, sulle colline umbre nei pressi di Perugia. Qui vivranno e lavoreranno, dando vita a una temporanea comunità creativa, immersi nella pace e nella bellezza di questo piccolo eden. Un luogo […]

Sono cinquanta e sono tutti artisti visivi, scrittori, compositori, arrivati da ogni punto del globo. Si incontreranno negli splendidi spazi del Castello di Civitella Ranieri, sulle colline umbre nei pressi di Perugia. Qui vivranno e lavoreranno, dando vita a una temporanea comunità creativa, immersi nella pace e nella bellezza di questo piccolo eden. Un luogo che pare uscito da un libro di storia: la fortezza medievale, di proprietà della famiglia Ranieri di Sorbello, è protetta da possenti mura munite di merli e torrioni. Risalente ai primi dell’anno Mille, fu costruita per ordine di Raniero, fratello del duca Guglielmo di Monferrato.
Oggi, ad animare l’imponente architettura, sono gli artisti ospitati in residenza dalla Civitella Ranieri Foundation, istituita a Nyc negli anni Novanta da Ursula Corning, cugina statunitense di Ludovica Ranieri: fin dagli anni Cinquanta la donna si innamorò del castello e via via ne fece un punto di ritrovo per artisti, musicisti, poeti e amici intellettuali provenienti da tutto il mondo.
Tra i cinquanta “fellows in residence” selezionati quest’anno, tre presenze dall’Italia. Eccole: Manfredi Beninati, Francesco Simeti, entrambi palermitani ma con biografie molto international, ed Ettore Favini, cremonese. Da maggio a novembre 2012 la loro casa sarà a Umbertide, nell’antica tenuta dei Ranieri; divisi in quattro gruppi, trascorreranno lì circa un mese e mezzo ciascuno. Studiare, meditare, progettare, dialogare: spazi di condivisione estetica, assaporando il tempo dell’otium.

– Helga Marsala

www.civitella.org

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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