Altro giro, altra corsa (al record). Parliamo di aste, parliamo di New York, è il momento dell’arte contemporanea latinoamericana
Altra settimana molto intensa per il mercato all’incanto newyorchese, questa volta con una serie di aste dedicate all’arte latinoamericana contemporanea, che potrebbero beneficiare dell’ondata euforica che sta contagiando il mercato americano in questo momento. Le aste di questo comparto hanno registrato un crescente interesse da parte del collezionismo internazionale nel 2011, un mercato secondario che […]
Altra settimana molto intensa per il mercato all’incanto newyorchese, questa volta con una serie di aste dedicate all’arte latinoamericana contemporanea, che potrebbero beneficiare dell’ondata euforica che sta contagiando il mercato americano in questo momento. Le aste di questo comparto hanno registrato un crescente interesse da parte del collezionismo internazionale nel 2011, un mercato secondario che però si è attivato in ritardo rispetto all’attenzione dedicatagli da parte di musei e istituzioni.
Tra le star dell’arte contemporanea latinoamericana c’è Beatriz Milhazes, Adriana Varejao, Cildo Meireles, tutti brasiliani e nati a cavallo degli anni ’60. Degli stessi anni è il cubano Felix Gonzalez-Torres, morto prematuramente di Aids nel 1996. Le aste di Phillips de Pury il 21-22 maggio saranno guidate da Adriana Varejao, Hélio Oiticica, Tunga, Vik Muniz, Ana Mendieta, Fernando Botero, Mira Schendel, Sérgio Camargo, con una stima di 4.5-6.3 milioni di dollari. Top Lot Açougue Song di Adriana Varejao, che dopo il clamoroso successo registrato all’asta di novembre sempre nella casa di Simon de Pury, cercherà di replicare partendo da una stima di $500-700mila.
Il 22-23 sarà il turno di Christie’s, con opere di Fernando Botero, Miguel Covarrubias, Matta, Joaquín Torres-García, Candido Portinari, Leonora Carrington, per un totale di 300 opere stimate $20 milioni. Top lot stimato, gli 1.8-2.5 milioni di dollari per La révolte des contraires di Matta, del 1944; stima di $500-700mila per un’opera di richiamo all’arte fiamminga di Fernando Botero, The Arnolfini (after Van Eyck) degli anni ’60. Infine, copertina per l’opera di Candido Portinari, Navio negreiro,1950, stimato $700-900,000.
Chiuderà il 23-24 maggio Sotheby’s, nel cui catalogo potremo trovare un capolavoro di Diego Rivera, Niña En Azul y Blanco (stima $4-6 milioni), opere di maestri come Wifredo Lam e Armando Reverón, oltre ad una selezione di opere di astrattismo geometrico latinoamericano.
– Martina Gambillara
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