Capitale del Writing, anche trent’anni dopo. Bologna prepara il progetto Frontier, fra nuove opere murali site specific ed approfondimenti teorici
È un progetto curatoriale che intende mostrare quanto la disciplina del Writing e il panorama della Street Art siano stati e continuino ad essere importanti e pionieristici per lo sviluppo della scena artistica internazionale, sottolineando il ruolo di Bologna come centro di produzione e di riflessione. Nel 1984 com’è noto proprio a Bologna si tenne, […]
È un progetto curatoriale che intende mostrare quanto la disciplina del Writing e il panorama della Street Art siano stati e continuino ad essere importanti e pionieristici per lo sviluppo della scena artistica internazionale, sottolineando il ruolo di Bologna come centro di produzione e di riflessione. Nel 1984 com’è noto proprio a Bologna si tenne, presso l’allora Galleria Civica d’Arte Moderna, la mostra Arte di frontiera. New York Graffiti, alla quale parteciparono i protagonisti della Old School of New York tra cui Kenny Scharf, Keith Haring, Crash, John Ahearn, Toxic, Jean-Michel Basquiat.
Rinverdire questo precedente è l’obbiettivo di Frontier – La linea dello stile, progetto strutturato come una piattaforma aperta e in evoluzione, basata su due fasi operative complementari: una dedicata alla valorizzazione artistica del Writing e della Street Art attraverso la realizzazione di tredici opere murali di dimensione monumentale (Bologna, giugno/luglio 2012) e una dedicata all’approfondimento teorico e critico delle due discipline (Bologna, gennaio 2013).
Gli artisti italiani e internazionali invitati a partecipare sono Phase II, Rusty, Cuoghi Corsello, Daim, Honet, Dado, Joys, Etnik, Eron, Hitnes, Andreco, M-city, Does. Curato da Fabiola Naldi e Claudio Musso, Frontier – progetto del Comune di Bologna, in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, che vede Artribune come media partner, pronto a seguire passo passo le varie fasi – viene illustrato oggi lunedì 14 maggio, alle ore 12, con una conferenza stampa presso la Sala Savonuzzi di Palazzo d’Accursio, mentre la presentazione ufficiale al pubblico ci sarà martedì 15 maggio, alle ore 18, presso l’Urban Center di Sala Borsa, Piazza Nettuno, sempre a Bologna.
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