Continua il nostro osservatorio-inchiesta sulle truffe agli artisti ingenuotti. Ecco la casa editrice che rilascia una targa per il vostro, ehm, “valore artistico”. Non-ci-cascate!
Da quando abbiamo dato la stura agli artisti che ci seguono chiedendo loro di inoltrarci i tentativi più o meno velati di art-truffa che ricevono, apriti cielo. Sta arrivando tutto e il contrario di tutto. Alcune chicche le abbiamo già pubblicate e di tanto in tanto ve ne proponiamo qualcuna. E, badate bene, non solo […]
Da quando abbiamo dato la stura agli artisti che ci seguono chiedendo loro di inoltrarci i tentativi più o meno velati di art-truffa che ricevono, apriti cielo. Sta arrivando tutto e il contrario di tutto. Alcune chicche le abbiamo già pubblicate e di tanto in tanto ve ne proponiamo qualcuna. E, badate bene, non solo per farci su quattro risate, ma soprattutto per ammonire tutti voi, specie artisti alle prime armi, delusi, marginalizzati, a non cascarci. Non date retta, mai, a chi vi propone questa tipologia di “affari”. Nel mondo dell’arte si “arriva” solamente grazie alla propria ricerca, al proprio impegno, al proprio talento. Ma non ci si può “comprare” un ruolo coi soldi. Non si ottiene nulla e, in compenso, ci si sputtana a vita: “ah, ma quello a inizio carriera pagava per esporre…”.
Guardate questo caso. Con una cifra molto inferiore “alle medie del settore” (?) si può ottenere la pubblicazione di una pagina con le opere e, attenzione attenzione, una targa di riconoscimento per il talento artistico dell’inserzionista… Talento non si capisce valutato in base a quali parametri. Probabilmente solo ad un parametro: il pagamento della tariffa prestabilita. Nella targa naturalmente non mancherà un “pensiero critico” a cura non di un curatore o presunto tale, bensì “dell’editore”. E poi, ovviamente, il modulo è allegato alla mail…
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