L’arte latinoamericana non tradisce New York. Ottimi trend per Phillips de Pury, Christie’s e Sotheby’s, con Sebastian Matta che vola al record di 5 milioni di dollari
L’ondata di entusiasmo nel contemporaneo di New York prolunga fino ad arrivare alla settimana dell’arte latino-americana, portando una pioggia di record anche per gli artisti di questa categoria. La settimana era iniziata lunedì sera da Phillips de Pury, che ha totalizzato 3.5 milioni di dollari ed un record per il l’artista Arturo Herrera, con la […]
L’ondata di entusiasmo nel contemporaneo di New York prolunga fino ad arrivare alla settimana dell’arte latino-americana, portando una pioggia di record anche per gli artisti di questa categoria. La settimana era iniziata lunedì sera da Phillips de Pury, che ha totalizzato 3.5 milioni di dollari ed un record per il l’artista Arturo Herrera, con la sua scultura Untitled del 1998, venduta a $206mila, 180mila più della sua stima massima. Sala vivace anche per brasiliani Os Gêmeos, Hélio Oiticia, Mira Schendel e Ivan Serpa. Top lot della serata sono state le opere di Fernando Botero, come Reclining Woman with Drapery, del 2004, venduta a $722.500, e Niña comiendo helado, del 1970, battuta a $362.500. Ottimi risultati anche per Hélio Oiticia, con Metaesquema 179 e Metaesquema 169, venduti rispettivamente a $266.500 e $230.500.
Da Christie’s la sera successiva record per il cileno Roberto Sebastian Matta, con La revolte des contraires, battuto a 5 milioni di dollari. Una cifra molto alta per un artista latino americano: meglio avevano fatto solo Rufino Tamayo con Trovador, venduto a $7.2 milioni da Christie’s nel 2008, e Frida Kahlo con Roots, venduto da Sotheby’s nel 2006 per $5.6 milioni. L’asta ha totalizzato $23 milioni nella evening sale, con una decina di record per gli artisti. Tra questi, il brasiliano Candido Portinari con l’opera Navio Negreiro, venduta a $1.14 milioni.
Da Sotheby’s mercoledì sera nove record d’artista, con un totale di $21.8 milioni, il più alto mai raggiunto nella categoria dalla casa d’aste. Record per Wifredo Lam con Ídolo, battuto a $4.5 milioni: proveniente da una collezione privata e mai apparso sul mercato, ha confermato il grande interesse per l’arte astratta, geometrica e costruttivista latino americana. Tra gli altri top lot Ad Laudes di Claudio Bravo, venduto a $1.1 milioni, e Desnudo detrás de la mantilla di Armando Reverón, aggiudicato a $872.500. Molto bene anche per l’arte cinetica, con Jesús Rafael Soto, Sin Titulo (Vibración Amarilla Y Blanca), battuto a $1 milione, al di sopra del precedente record di $758.000. Anche Carlos Cruz-Diez ha superato le proprie stime, con Chromo-Interference Mecanique – $662.500 – e Physichromie No 1.021, $554.500.
– Martina Gambillara
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