Troppo scomodo muoversi a Venezia, tra battelli affollati e infinite scarpinate? Adesso c’è il Vaporetto dell’Arte. Hi-tech, puntuale e dedicato solo agli art lovers. Un giro lungo il Canale, tra musei, teatri e fondazioni
Tra festival del Cinema, Biennali d’arte, teatro, musica, architettura, e una fitta rete di musei e fondazioni, Venezia è, nell’immaginario collettivo, la città per eccellenza delle grandi kermesse creative. Città galleggiante, città scenografica, città come un’immensa quinta teatrale. Incantevole, quanto scomoda. Vaporetti stracolmi, scale, calle e callette, alta marea, isole e banchine: percorrerla in lungo […]
Tra festival del Cinema, Biennali d’arte, teatro, musica, architettura, e una fitta rete di musei e fondazioni, Venezia è, nell’immaginario collettivo, la città per eccellenza delle grandi kermesse creative. Città galleggiante, città scenografica, città come un’immensa quinta teatrale. Incantevole, quanto scomoda. Vaporetti stracolmi, scale, calle e callette, alta marea, isole e banchine: percorrerla in lungo e in largo, durante le ripetute invasioni dei turisti dell’arte, non è proprio agevolissimo. Ma, questo è certo, un buon sistema culturale locale si valuta anche in base alla capacità di creare circuiti efficienti, rispetto alla mobilità, al coordinamento territoriale, ai servizi. È per questo che nasce il Vaporetto dell’Arte, pensato per offrire ai visitatori di mostre ed eventi una nuova opportunità di movimento in centro storico. Puntualità, frequenza, optional hi-tech, comfort, informazione. Il tutto mettendo in rete diverse istituzioni cittadine.
Attivi sette giorni su sette, dalle 9 alle 19, con partenze dai capolinea ogni 30 minuti, i battelli – ottanta posti a sedere e circa 20 in piedi – sono dotati di poltrone con monitor e sistema audio-video multilingue e funzionano secondo un sistema hop on/hop off: nell’arco della validità del biglietto, i turisti possono salire e scendere a piacimento, fermandosi a visitare musei, monumenti, teatri ed esposizioni tra le oltre 20 prestigiose sedi del patrimonio artistico e culturale veneziano.
Ultima coccola per i passeggeri: a bordo, gratuitamente, sono disponibili dei welcome kit con guida cartacea che illustra il percorso lungo il Canal Grande, auricolare e un pieno di informazioni sulle istituzioni partner. Assicurate, infine, una serie di agevolazioni riservate dalle stesse istituzioni ai clienti del nuovo art-boat. Da oggi, per gli art lovers, sarà un po’ più facile attraversare Venezia, sulle tracce di opening, spettacoli, collezioni e concerti. Aderiscono al progetto: Biennale di Venezia, Fondazione Grassi, Fondazione Giorgio Cini, Collezione Peggy Guggenheim, Fondazione Vedova, Museo Ebraico, Fondazione Musei Civici, Teatro La Fenice, ondazione Bevilacqua La Masa, Fondazione Prada, Fondazione Querini Stampalia.
– Helga Marsala
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