Un’espressione ormai sconosciuta: bilancio in attivo. Accade al Castello di Rivoli, che presenta la Summer school ed un progetto speciale di Marzia Migliora
Facce sorridenti e animi rilassati in occasione della presentazione, ieri, della Summer school 2012 al Castello di Rivoli. Sarà mica perchè il bilancio consuntivo del 2011 è in attivo dopo il rosso del 2010? “C’è un utile di 400mila euro” confida ad Artribune il co-direttore del Museo Beatrice Merz. Poche parole, dette con soddisfazione, che […]
Facce sorridenti e animi rilassati in occasione della presentazione, ieri, della Summer school 2012 al Castello di Rivoli. Sarà mica perchè il bilancio consuntivo del 2011 è in attivo dopo il rosso del 2010? “C’è un utile di 400mila euro” confida ad Artribune il co-direttore del Museo Beatrice Merz. Poche parole, dette con soddisfazione, che spazzano via l’amarezza degli ultimi mesi. E allora giù con la ricca programmazione di incontri e laboratori interdisciplinari (45 proposte per adulti, giovani, ragazzi, bambini e famiglie), curata dal Dipartimento Educazione del Castello di Rivoli gestito da Anna Pironti, con l’obiettivo di mostrare che le arti contemporanee non sono un fatto elitario e possono invece fornire a tutti strumenti per crescere liberi e consapevoli in una società in continua evoluzione.
“Il progetto nasce all’interno di ZonArte – spiega Pironti -, il network sostenuto dalla Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea – Crt che da due anni mette insieme i dipartimenti educazione dei musei di Torino e Piemonte. Ecco, Summer school si iscrive in questa linea di lavoro comune e interamente autofinanziato, e si realizza sul reale gradimento del pubblico”. A conferma di ciò c’è da segnalare già il sold-out di 5 proposte, come le azioni performative di Stalker Teatro (Il Castello delle finestre che ridono) e i percorsi di formazione artistica e linguistica seguiti da Alliance Francaise (Bleu d’art). Mentre sono ancora apertissime le iscrizioni per partecipare al progetto artistico itinerante di Matteo Rubbi (sotto la supervisione del nostro Marco Enrico Giacomelli), che prevede la costruzione dello storico veliero Bounty, in scala 1:1 con materiali di recupero. Dal 15 giugno al 15 settembre il Castello di Rivoli si appresta, dunque, a diventare un polo formativo multidisciplinare in cui confluiranno esperti italiani e internazionali (sono oltre 50 i partner tra cui Cittadellarte Fondazione Pistoletto e UNIDEE, Biella; MAGA Gallarate; Viafarini DOCVA e Paneartemarmellata, Milano; PAV Parco Arte Vivente, Torino). Diventando anche spazio di apprendimento per 20 neolaureati, grazie alla prima edizione del Master in Educational Manager per l’arte contemporanea in partnership con ENAIP Piemonte, insieme alla Facoltà di Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università degli Studi del Piemonte Orientale.
Oltre alla Summer school, la presentazione si è estesa a Viaggio intorno alla mia camera, un progetto speciale dell’artista Marzia Migliora per Oltre il muro, la nuova proposta di allestimento e percorsi attraverso la collezione permanente del Castello di Rivoli (inaugura il 4 giugno), a cura di Beatrice Merz che, nel corso della conferenza stampa, ha ricordato: “ho chiesto alla Migliora un progetto che si legasse al territorio e alla collezione del museo”. Il risultato? Una vera e propria chiamata alla partecipazione attiva da parte del pubblico, invitato a prestare una poltrona presa direttamente dal proprio salotto. Le circa 15 poltrone selezionate, saranno poi ospitate temporaneamente al Museo, entrando in relazione con le opere della collezione, mentre tutte le immagini pervenute al progetto costituiranno un archivio on-line a cura dell’artista che ha dichiarato: “si tratta di un gesto simbolico che vuole abbracciare gli abitanti di questa città”. Come fare per partecipare? Inviando massimo 2 fotografie (scattate anche con il cellulare) di una poltrona da un posto del proprio salotto, corredate di: nome, cognome, indirizzo e numero di telefono del prestatore all’indirizzo: [email protected] e [email protected] entro e non oltre 12 maggio 2012.
– Claudia Giraud
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