Basel Updates: la top ten dalla fiera delle fiere. Le dieci migliori opere di Art Basel a nostro insindacabile giudizio, ora però vogliamo conoscere le vostre nei commenti
prima posizione – Ettore Spalletti allo stand della galleria Helga de Alvear di Madrid. Quando una importante galleria straniera rende omaggio ad un maestro italiano è sempre una cosa da ricordare: quando poi il risultato è l’atmosfera magica ed universale vista a Basel, si sfiora il sublime seconda posizione – Doug Aitken allo stand della galleria di […]
prima posizione – Ettore Spalletti allo stand della galleria Helga de Alvear di Madrid. Quando una importante galleria straniera rende omaggio ad un maestro italiano è sempre una cosa da ricordare: quando poi il risultato è l’atmosfera magica ed universale vista a Basel, si sfiora il sublime
seconda posizione – Doug Aitken allo stand della galleria di Eva Presenhuber di Zurigo, perchè i grandi artisti, come accade in questa occasione, riescono ad andare oltre il concept richiesto dalla location, in questo caso oltre i confini dello stand
terza posizione – Ugo Rondinone ad Art Unlimited, perchè riesce a portarti in un luogo diverso da quello dove in realtà sei, sospendendo i termini di spazio e di tempo
quarta posizione – Jürgen Drescher allo stand della galleria klostefeld: chi l’avrebbe mai detto che un frigorifero poteva stare su con dello scotch? E trasmettere sensazioni così forti ed inquietanti?
quinta posizione – La performace Imponderabilia del 1977 di Marina Abramovic allo stand della galleria Sean Kelly: la scommessa era forte e persino rischiosa, e la sovraesposizione dopo il tour europea di Lady Performance poteva creare aspettative impegnative. Ma il risultato è una vittoria
sesta posizione – Art Parcours La sezione è andata al di là del ruolo di passeggiata-dopo-fiera, ed ha presentato opere di forte impatto, come le 150 sedie “vestite” da Los Carpinteros nella Prediger Church
settima posizione – Rudolf Stingel ad Art Unlimited, perchè di fronte a quel popo’ di opera la guardia ti dice: ma ti sei accorto che non è una fotografia?
ottava posizione – Elmgreen & Dragset allo stand della galleria Perrotin, perchè i due sono riusciti nell’impresa di essere talmente kitsch da risultare sublimi
nona posizione – Zhang Peili alla Boers-Li Gallery, perché non capita spesso di vedere nello stand di una fiera una monografica di livello museale. Qui è successo, con il padre della videoarte cinese
decima posizione – Olivier Mosset ad Art Unlimited, perchè tante opere qui sono “illimitate” per le misure, ma qualcuno lo è anche per potenza formale e per forza evocativa
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