Basel Updates: vi serve ancora qualche ragione per considerarla la più importante fiera d’arte del mondo? La trovate nelle immagini della preview di Art Basel
Va bene le mostre, le feste, le fiere collaterali. Ben fatte, curate, innovative, arrembanti quanto volete: ma comunque, almeno nel sentire comune, restano “collaterali”. A cosa? Ad Art Basel, non serve neanche dirlo: e il momento è arrivato, si aprono le porte della più importante fiera d’arte del mondo. Lo dicono i nomi, lo dicono […]
Va bene le mostre, le feste, le fiere collaterali. Ben fatte, curate, innovative, arrembanti quanto volete: ma comunque, almeno nel sentire comune, restano “collaterali”. A cosa? Ad Art Basel, non serve neanche dirlo: e il momento è arrivato, si aprono le porte della più importante fiera d’arte del mondo.
Lo dicono i nomi, lo dicono i numeri, lo dicono anche le nostre prime foto che trovate qui sotto: livello stratosferico, dall’inedito Paul McCarthy – White Snow and Prince on Horse, (2012) – che trionfa al centro dello stand Hauser & Wirth, alla nota performance di Marina Abramovic da Sean Kelly, dal solo show di Doug Aitken alla Eva Presenhuber Galerie a Nick Relph da Herald St., a Zhang Peili alla Boers-li Gallery di Pechino…
– Geraldine Zodo
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