Bologna avrà una fiera collaterale. Intanto debutta la nuova Arte Fiera del triumvirato Spadoni-Verzotti-Maraniello, con Massimo Di Carlo a confermare il ruolo speciale dell’Associazione Gallerie. Ma come sarà ancora non si sa…
Primo atto per Arte Fiera Bologna, con la direzione di Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti. Una nomina che è bollita in pentola per molti giorni e che è stata confermata, finalmente, da un Ente Fiera più sbottonato con l’annuncio della conferenza stampa di oggi 6 giugno (messa in dubbio solo dai fatti del terremoto che […]
Primo atto per Arte Fiera Bologna, con la direzione di Claudio Spadoni e Giorgio Verzotti. Una nomina che è bollita in pentola per molti giorni e che è stata confermata, finalmente, da un Ente Fiera più sbottonato con l’annuncio della conferenza stampa di oggi 6 giugno (messa in dubbio solo dai fatti del terremoto che sta lacerando la regione Emilia Romagna, rivela Duccio Campagnoli, Presidente di Bolognafiere, in prima linea nella proposta di iniziative solidali), con l’intento di presentare a giornalisti e pubblico protagonisti ed intenzioni dell’edizione 2013. Anche se di come sarà la fiera, ben poco si è detto, al di là di qualche dettaglio organizzativo e pratico.
Al tavolo ci sono, inoltre, Gianfranco Maraniello, il quale sarà alla guida del progetto Art First, convalidando il format che mette al centro la città di Bologna e la partecipazione delle istituzioni culturali del territorio in network, e Massimo Di Carlo, presenza rassicurante per il mondo delle gallerie d’arte. Quest’ultimo commenta: “la situazione economica nazionale ed internazionale è delicatissima. Il terremoto è stato devastante, anche se gli emiliani sono fortissimi. In questo momento l’operato delle gallerie è reso più duro, difficile, c’è una selezione a livello internazionale fortissima. Ci sono dei ‘gruppi’ che cercano di soffocare quelle gallerie che hanno una storia molto forte, ma magari non la stessa potenza. In questo contesto, Arte Fiera è la più antica e più importante dell’arte italiana, trasversale per eccellenza, quella che inaugura l’anno solare. Arte Fiera è una fiera che considera come interlocutori privilegiati le gallerie, che devono impegnarsi al massimo per partecipare a questa fiera e lavorare di concerto con essa per fronteggiare questo fenomeno di involgarimento e di un’arte vista come un mero fatto di numeri proposto dalle case d’asta”.
In tandem, ma con sfere d’influenza differenti, sarà il lavoro di Spadoni e Verzotti, delle cui parole leggerete presto su Artribune in un’approfondita intervista: il primo impegnato nell’allargamento della sezione dedicata al ‘900, il secondo nel lavoro sul contemporaneo, con un’attenzione particolare alle gallerie giovani e a quelle internazionali. I due hanno firmato un contratto biennale, che non prevede l’esclusiva. Altri dettagli emersi in conferenza? L’application per le gallerie parte oggi stesso, e si chiuderà in luglio, con condizioni economiche particolari proposte alle gallerie giovani; il comitato di selezione sarà composto da tre gallerie italiane aderenti all’Angamc, affiancate da due gallerie internazionali.
Nelle more della conferenza, Gianfranco Maraniello ha annunciato una collaborazione del Museo Morandi con dOCUMENTA 13, per un focus speciale su Giorgio Morandi. E intanto la pagina di Bologna de Il Corriere della Sera annuncia una nuova fiera per la città di Bologna, un appuntamento collaterale e in alternativa in notturna (18 – 24), intitolato Setup Art Fair, dedicato agli artisti under 35, con la firma di Valerio Dehò, Martina Cavallarin, Viviara Siviero e Giulietta Speranza, con la partecipazione di 15 gallerie e un biglietto d’ingresso con prezzo amico, solo 3 euro. Sarà l’unica fiera collaterale o darà la stura ad altre iniziative?
– Santa Nastro
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