Genk Updates: la colonna sonora di questa nona Manifesta? La suona Nemanja Cvijanović, anzi i visitatori che avviano il suo carillon. Da vedere nei video-blitz qui sotto…
Già arrivando dal parcheggio e percorrendo i vari piani dell’ex miniera di Waterschei è possibile udire le note dell’Internazionale, inno dei lavoratori di tutto il mondo, proveniente da un carillon situato all’ultimo piano. L’amplificazione di questo piccolo strumento è resa possibile da un microfono posizionato da Nemanja Cvijanović – è lui l’autore, titolo The Monument […]
Già arrivando dal parcheggio e percorrendo i vari piani dell’ex miniera di Waterschei è possibile udire le note dell’Internazionale, inno dei lavoratori di tutto il mondo, proveniente da un carillon situato all’ultimo piano. L’amplificazione di questo piccolo strumento è resa possibile da un microfono posizionato da Nemanja Cvijanović – è lui l’autore, titolo The Monument to the Memory of the idea of the Internationale – sulla base di legno su cui si trova il carillon, collegato con amplificatori e microfoni distribuiti in varie parti della miniera, fino ad arrivare all’esterno dove un “cumulo” di casse distribuisce il suono propagandolo nella natura circostante.
E il carillon può essere messo in moto solo dalla mano del visitatore curioso, che ne attiva il movimento con la velocità che meglio crede. Il lavoro, già presentato in occasione dell’ultima Biennale di Carrara del 2010, si va a mescolare con altri suoni provenienti dei vari lavori che si trovano all’interno dell’ex miniera, compreso anche con il secondo lavoro dell’artista croato, Applause, realizzato in Piazza dei Fiori a Zagabria e già presentato anche in Italia nel 2011 nella mostra Un altro mondo è ancora possibile? a Palazzo Ducale a Genova. Cosa succede in questo video? Facciamocelo raccontare direttamente dalla voce dell’artista!
– Valentina Grandini
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