Genk Updates: per rifocillarsi nelle pause della Biennale, ci sono i “Manifesta 9 preferred restaurants”. Con tanto di sticker identificativo. E per la maggioranza sono italiani
Come? Artribune è fissata con la storia dei ristoranti, con la mania di segnalare – ad ogni biennale, o fiera di una certa importanza – i posti dove mangiare decorosamente nei dintorni delle sedi espositive? Può darsi, ma allora si tratta di una fissazione abbastanza diffusa: tanto che Manifesta – la biennale itinerante che inaugura […]
Come? Artribune è fissata con la storia dei ristoranti, con la mania di segnalare – ad ogni biennale, o fiera di una certa importanza – i posti dove mangiare decorosamente nei dintorni delle sedi espositive? Può darsi, ma allora si tratta di una fissazione abbastanza diffusa: tanto che Manifesta – la biennale itinerante che inaugura in questi giorni la sua nona edizione a Genk, in Belgio – ha dedicato addirittura una sezione del website, per indicare i propri “preferred restaurants”.
Trenta attività di ristorazione localizzate a Genk e dintorni e convenzionate con la rassegna, nelle quali scegliere fra un veloce spuntino ed una “buona esperienza culinaria”, con un occhio alla qualità e l’altro al portafoglio. Locali – trovate l’elenco in calce – per i quali è stato creato pure un simpatico sticker adesivo identificativo. Una curiosità (e neanche tanto, se si pensa alla forte immigrazione nostrana negli anni passati del distretto carbonifero): dal La botte al Cinecittà, per la maggioranza si tratta di locali italiani…
manifesta9.org/en/plan-your-visit/restaurants/
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