Kassel Updates: si inizia a vagare per dOCUMENTA. Prima carrellata di immagini e video, si parte dalla sede del Fredericianum
Se il continuo switch fra Manifesta e dOCUMENTA rischia di far perdere la bussola a voi, immaginate ai nostri inviati! Qualcuno ha già raggiunto Kassel, e la prima meta ovviamente sono le sale del Fredericianum, sede centrale della rassegna tedesca. Insomma, di carne al fuoco ce n’è: per voi le prime immagini e video. Dall’installazione […]
Se il continuo switch fra Manifesta e dOCUMENTA rischia di far perdere la bussola a voi, immaginate ai nostri inviati! Qualcuno ha già raggiunto Kassel, e la prima meta ovviamente sono le sale del Fredericianum, sede centrale della rassegna tedesca. Insomma, di carne al fuoco ce n’è: per voi le prime immagini e video. Dall’installazione sonora di Ceal Floyer – ‘Til I get it right, del 2005 – al lavoro Picasso in palestine, 2012, di Khaled Hourani e Rashid Masharawi, dedicato al significato dell’esposizione di Busto di donna del 1943 di Pablo Picasso all’interno della West Bank a Ramallah.
E poi le scritte su vetro di Lawrence Weiner, The middle of the middle of the middle of, e la sala con alcuni splendidi Morandi mescolati in mezzo ad altri lavori un po’ “pigiati”, tra i quali le sculture Essere fiume 6 del 1998 di Giuseppe Penone e Calcium Carbonate (ideas spring from deeds and not the other way around) di Sam Durant, del 2011, fino agli enormi spazi vuoti dell’installazione di Ryan Gander I Need Some Meanings I Can Memorise (The invisible Pull), dove una brezza, in alcuni momenti quasi “insistente” accompagna il visitatore attraverso lo spazio…
– Valentina Grandini
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