Nessuna necessità di selezione, ovvero niente crisi. Gallerie in aumento a Basilea: anche a Volta, che torna all’ottava edizione con tre presenze italiane
Si fanno sempre più serrate le tappe di avvicinamento verso la Art Basel Week, in scena in svizzera in tutta la prossima settimana. E della partita, per l’ottavo anno, sarà anche Volta, ormai una certezza fra le fiere collaterali che si intercambiano, si spostano di sede e di data, e ultimamente anche di città e […]
Si fanno sempre più serrate le tappe di avvicinamento verso la Art Basel Week, in scena in svizzera in tutta la prossima settimana. E della partita, per l’ottavo anno, sarà anche Volta, ormai una certezza fra le fiere collaterali che si intercambiano, si spostano di sede e di data, e ultimamente anche di città e conseguentemente di fiera-di-riferimento. Volta resta, e continua a dedicarsi ad artisti e gallerie più giovani, con stand tendenzialmente dedicati ad artisti singoli o a concept di stand che presentino il lavoro di due artisti in dialogo tra loro.
Ormai fissa la location, quella della Dreispitzhalle, nuovo – come a ogni edizione – il Curatorial Board, guidato da Amanda Coulson – critico e direttore della National Art Gallery of The Bahamas – e composto da Christoph Doswald, Ulrich Voges e David Risley. Un’ottantina le gallerie in totale, in crescita dallo scorso anno: a Basilea non passa la filosofia della riduzione delle presenze in favore della qualità (o forse non è necessario inventarsi escamotage per giustificare una flessione che altrove è palese). Tre le gallerie italiane, le milanesi Federico Bianchi e Magrorocca affiancate da Paolo Maria Deanesi da Rovereto.
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