Tengono i grandi nomi, promossa l’asta di contemporaneo di Sotheby’s Londra. Con un record che catapulta fra i big anche Glenn Brown
Una sala molto pacata quella del contemporaneo di Sotheby’s ieri sera a Londra, che però ha totalizzato un buon risultato (entro le stime) di £69 milioni. La percentuale di venduto è arrivata all’87% per lotto e al 93% per valore, con 21 opere al di sopra del milione di sterline e 26 sopra il milione […]
Una sala molto pacata quella del contemporaneo di Sotheby’s ieri sera a Londra, che però ha totalizzato un buon risultato (entro le stime) di £69 milioni. La percentuale di venduto è arrivata all’87% per lotto e al 93% per valore, con 21 opere al di sopra del milione di sterline e 26 sopra il milione di dollari.
Il podio se l’è aggiudicato il capolavoro di Basquiat Warrior, conteso tra quattro bidders e arrivando a £5.5m. Splendido secondo posto per Glenn Brown che ha pure triplicato il suo record precedente, con la monumentale tela intitolata The Tragic Conversion of Salvador Dalí, aggiudicata a oltre £5m (stima £2.2-2.8m); terzo posto per David Hockney, Swimming Pool, £2.5m, e quarto per Alexander Calder, Untitled, battuto a £1.497m(£700-900.000).
Tra gli altri highlights: Study for Self-Portrait di Bacon, £5m; il gruppo di 8 ritratti di Frank Auerbach e uno di Lucian Freud ha totalizzato £2.4m; tre opere di Louise Bourgeois, vendute a £2m, tra cui Untitled (The Wedges), che da una stima di £500-700mila ha raggiunto £1.1m. Ha superato il milione anche Martin Kippenberger con Terrorist/Touristin, che ha polverizzato la stima di £500-700mila, come Jean Dubuffet con Cherubin Oiuistiti, che ha triplicato la stima minima arrivando a £993,250.
– Martina Gambillara
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