Blowin’ in the Wind nelle Langhe. Tutti a Collisioni 2012, tra un Bob Dylan (esaurito) e il nuovo video dei Marlene Kuntz, firmato Marco Cazzato, al Museo del Vino di Barolo
C’è un parterre di tutto rispetto, quest’anno, a Collisioni. Soprattutto a livello musicale. IL festival no-profit di letteratura e musica, per la sua quarta edizione ha deciso di colonizzare il paesino di Barolo, dal 13 al 16 luglio. Forse anche troppo per questo piccolo borgo delle Langhe, con le sue piazze insostenibilmente strette, inadeguate […]
C’è un parterre di tutto rispetto, quest’anno, a Collisioni. Soprattutto a livello musicale. IL festival no-profit di letteratura e musica, per la sua quarta edizione ha deciso di colonizzare il paesino di Barolo, dal 13 al 16 luglio. Forse anche troppo per questo piccolo borgo delle Langhe, con le sue piazze insostenibilmente strette, inadeguate ad ospitare un megaconcerto di Bob Dylan: biglietti esauriti in soli quattro giorni per lo special event di lunedì 16, con oltre 6.000 persone provenienti da tutta Italia, ma anche da Francia Svizzera e Germania. Per Patti Smith, altro mostro sacro, di scena sabato 14 luglio, non è previsto alcun biglietto d’ingresso, ma giusto i 5 euro di obolo per usufruire del parcheggio o delle navette con partenza da Alba e Bra, se si arriva in treno. Anche qui si prevede ressa, essendo l’unica data in Piemonte della sacerdotessa del punk, che aprirà il suo tour nazionale in occasione del centesimo anniversario della nascita di Woody Guthrie e del lancio del suo nuovo album, Banga.
Ingresso free anche per tutti gli altri appuntamenti: Vinicio Capossela, i Subsonica, lo scrittore americano Don DeLillo, Boy George, Carlo Verdone (vincitore insieme a Zucchero del Premio Giovani simbolicamente assegnato dai ragazzi), Pupi Avati, Philippe Daverio, Niccolò Ammaniti, solo per citarne alcuni.
Oltre al cartellone degli ospiti, come sempre sarà attivo il Progetto Giovani di Collisioni: oltre 300 giovani ospitati dal festival parteciperanno come volontari, musicisti, attori, durante la manifestazione. Più di trenta band e venti musicisti emergenti, artisti di strada, performer, attori teatrali e circensi trasformeranno l’intero paese di Barolo in un gigantesco palcoscenico.
E le arti visive? C’è posto pure per quelle. Per esempio, il logo del manifesto è disegnato da Valerio Berruti, mentre il Museo del Vino dentro il Castello Falletti ospita fino al 6 settembre una mostra di Marco Cazzato, dal titolo La stanza nel Bosco – Il bosco nella Stanza, con le sue inconfondibili illustrazioni riformulate in un progetto ad hoc. Sempre al castello, sabato 14 alle 19, è in programma la presentazione del nuovo video dei Marlene Kuntz, Il partigiano, un’altra collaborazione tra Cazzato (già autore della copertina dell’album Canzoni per un figlio) e la band piemontese, che con la regia di Flavio Nani ha interpretato questo suggestivo canto partigiano.
– Claudia Giraud
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