E il Pastificio Cerere divenne “lab”. Parte il nuovo progetto romano, con due collettivi: i curatori di Sguardo Contemporaneo presentano i paesaggi sonori di AIPS
Parola chiave: multidisciplinarietà. Obiettivo? Condivisione allargata. Destinatari? I giovani soprattutto, il popolo del quartiere San Lorenzo, gli studenti de La Sapienza. È questa l’ossatura di pastificio_lab, nuova creatura nata in seno al Pastificio Cerere, da un’idea del direttore artistico Marcello Smarrelli. Nel nome c’è già tutto il mood e il senso dell’iniziativa: un laboratorio, una piattaforma di […]
Parola chiave: multidisciplinarietà. Obiettivo? Condivisione allargata. Destinatari? I giovani soprattutto, il popolo del quartiere San Lorenzo, gli studenti de La Sapienza. È questa l’ossatura di pastificio_lab, nuova creatura nata in seno al Pastificio Cerere, da un’idea del direttore artistico Marcello Smarrelli. Nel nome c’è già tutto il mood e il senso dell’iniziativa: un laboratorio, una piattaforma di dialogo, un connettore di idee, persone, progetti. Ad animare questo spazio ideale di contatto sarà un fitto palinsesto di incontri, mostre, workshop, nel segno del confronto tra addetti ai lavori e non. Arti contemporanee e sperimentazione, dunque, ma da proporre a un pubblico il più possibile eterogeneo: oltre la nicchia, oltre il perimetro circoscritto dell’underground.
A curare i primi appuntamenti c’è il collettivo Sguardo Contemporaneo, fondato nel 2007 da giovani storici dell’arte e curatori formatisi proprio tra i banchi della Sapienza. Nato come mensile d’informazione online sul circuito dell’arte romano, nel 2008 il collettivo diventa associazione culturale e si dedica anche all’organizzazione e la curatela di eventi.
Per l’opening di pastificio_lab la scelta cade su un collettivo di artisti, impegnati in un lavoro di ricerca sul suono e l’immagine elettronica. AIPS – Archivio Italiano dei Paesaggi Sonori, si concentra sullo sviluppo e la composizione di soundscape, attraverso live electronics e installazioni che utilizzano lo spazio come nucleo generativo di partiture audiovisive, pensate come ambienti sonori capaci di evocare e ricreare dimensioni percettive immersive, attraversabili. Veri e propri “paesaggi” liquidi o, come affermava R.Murray Schafer, ideatore negli anni Sessanta del World Soundscape Project, “una sinfonia incompiuta e senza forma di cui siamo contemporaneamente i compositori, gli esecutori e gli ascoltatori”. L’ecologia del suono di Schafer resta un po’ l’orizzonte di riferimento di AIPS, che in occasione dell’evento al Pastificio presenta l’installazione sonora Chronicles, con cui Alessio Ballerini e Francesco Giannico interagiscono, durante il loro live elettroacustico. E per saperne di più sulla ricerca del gruppo, in programma anche una panoramica sui progetti degli altri componenti: Alberto Boccardi, Barbara De Dominicis, Giovanni Lami, Fabio Perletta, Pietro Riparbelli.
Chiusura con dance floor, negli spazi di Art_Core Gallery, con i Dj e Vj set di D1ng, Roberta Bla & Erika White Milk.
– Helga Marsala
www.pastificiocerere.
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