Nel 2006 l’ultimo opening. Poi, il silenzio. Fuori Uso, dopo sedici anni di vita, aveva staccato la spina. Oggi Pescara festeggia un grande ritorno, nella nuova “OperA” di Mario Botta
Di Abruzzo ci siamo ampiamenti occupati nell’ultimo numero del nostro magazine, appena dato alle stampe, con un focus affidato alle rubriche Percorsi e Distretti: dalla frescura delle alture di Civitella e Castelbasso, presentando le grandi mostre dell’estate, fino a un tour sul lungo mare di Pescara, tra eccellenze enogastronomiche, gallerie e concept store. E della […]
Di Abruzzo ci siamo ampiamenti occupati nell’ultimo numero del nostro magazine, appena dato alle stampe, con un focus affidato alle rubriche Percorsi e Distretti: dalla frescura delle alture di Civitella e Castelbasso, presentando le grandi mostre dell’estate, fino a un tour sul lungo mare di Pescara, tra eccellenze enogastronomiche, gallerie e concept store.
E della Miami d’Abruzzo, la bella cittadina dannunziana, torniamo a parlare adesso, a poche ore dall’opening di una kermesse che ha fatto storia e che, dopo cinque anni di silenzio, torna a portare un po’ di sano fermento: parliamo di Fuori Uso, gioiello del territorio pescarese, rassegna concepita nel lontano 1990 da Cesare Manzo per convogliare giovani talenti e artisti affermati in un’area geografica periferica rispetto al sistema dell’arte, ma con un’antica vocazione per il contemporaneo.
Un grande re-start, dunque, sotto la guida di un abruzzese doc, l’inossidabile capitano Giacinto Di Pietrantonio, con una differenza sostanziale, però, rispetto alle precedenti edizioni: non più spazi fuori-uso, luoghi dismessi e recuperati ad hoc per accogliere le opere, ma una location in attesa di utilizzo. All’estetica dell’abbandono subentra la pratica del collaudo, mettendo in moto, con una temporanea invasione di campo, un contenitore che in parte è ancora un cantiere.
Si tratta del parcheggio sotterraneo dell’edificio “OperA”, firmato da Mario Botta, attualmente in fase realizzazione da parte di Caldora Immobiliare Costruzioni. Ed è proprio Caldora ad aver sostenuto l’iniziativa, insieme a un gruppo di imprenditori abruzzesi. Ancora una volta, nella tristezza generale di un progressivo indebolimento istituzionale, dal punto di vista degli investimenti e delle politiche culturali, la carta del privato si rivela vincente e salvifica.
Che artisti vedremo? La formula è invariata: big ed emergenti insieme, in un mix di linguaggi, tecniche, poetiche e appartenenze geografiche. Trenta nomi, da mostri sacri come Marinetti (con un, Gino de Dominicis, John Cage e Joseph Beuys, fino a giovani come Matteo Fato e Pieluigi Calignano, passando per Mario Airò, Luca Vitone o Rirkrit Tiravanija.
Vi racconteremo tutto, a breve. Non avrete che da scegliere: recensione con videoblitz e poi un video report confezionato per Artribune Television da Alessandra Galletta. Welcome back, Fuori Uso.
– Helga Marsala
“Fuori Uso in Opera”
7 luglio – 7 settembre 2012
opening: 7 luglio 2012, h.19
a cura di Giacinto Di Pietrantonio
Cantiere Caldora OperA, via Lo Feudo, 30 – Pescara
info tel. +39 085 297206
ingresso libero – aperto tutti i giorni dalle 18.30 alle 22.30, chiuso il lunedì
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