Qualità architettonica al servizio del cittadino. Si moltiplicano da Nord a Sud premi e festival, a Torino la nona edizione di Architetture Rivelate
Richiamare l’attenzione su esempi di buona architettura, in grado di dare vita a percorsi progettuali attenti e realizzazioni coerenti, che contribuiscano a determinare una migliore qualità della vita e dell’ambiente. Obbiettivi condivisi dai sempre più frequenti premi e festival che impazzano per tutta Italia: come a Torino, dove il 4 luglio si svolge la premiazione […]
Richiamare l’attenzione su esempi di buona architettura, in grado di dare vita a percorsi progettuali attenti e realizzazioni coerenti, che contribuiscano a determinare una migliore qualità della vita e dell’ambiente. Obbiettivi condivisi dai sempre più frequenti premi e festival che impazzano per tutta Italia: come a Torino, dove il 4 luglio si svolge la premiazione della 9a edizione di Architetture Rivelate, riconoscimento annuale che dal 2004 vede la segnalazione di novanta architetture di nuova realizzazione ed interventi di recupero, particolarmente significativi per il territorio della città piemontese e della provincia.
Ideato dall’Ordine degli Architetti di Torino, il premio consiste in una targa che sarà apposta sull’edificio selezionato, per richiamare l’attenzione di passanti e cittadini. Tra gli interventi da segnalare la riconversione dell’edificio H delle Officine Grandi Riparazioni Ferroviarie di Torino – ricordate la trasmissione “Quello che non ho” condotta da Fazio e Saviano? – su progetto dello studio di architettura 5+1 AA in occasione delle celebrazioni del 150° dell’Unità d’Italia. Per la prima volta quest’anno sarà conferita inoltre una menzione speciale ai progetti premiati che si contraddistinguono per l’attenzione ai temi della sostenibilità energetica ed ambientale.
– Elisabetta Biestro
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