Sguardo internazionale, si divide fra Italia e Inghilterra la 63a edizione del Premio Michetti. In Abruzzo vincono Piero Gilardi e Chris Gilmour
Una storia lunga e prestigiosa, che ha visto incoronati artisti del calibro di Enrico Prampolini, Aligi Sassu, Antonio Donghi, Fausto Pirandello, Piero Dorazio, Enzo Mari, Mario Ceroli, Gino Marotta, Cuoghi e Corsello, Luca Caccioni, Marco Tirelli, Paola Pivi, Hidetoshi Nagasawa. Per una delle iniziative più longeve, nel suo campo, tanto da celebrare quest’anno la sua […]
Una storia lunga e prestigiosa, che ha visto incoronati artisti del calibro di Enrico Prampolini, Aligi Sassu, Antonio Donghi, Fausto Pirandello, Piero Dorazio, Enzo Mari, Mario Ceroli, Gino Marotta, Cuoghi e Corsello, Luca Caccioni, Marco Tirelli, Paola Pivi, Hidetoshi Nagasawa. Per una delle iniziative più longeve, nel suo campo, tanto da celebrare quest’anno la sua 63a edizione: questo è il Premio Michetti, assegnato in Abruzzo, a Francavilla al Mare, dall’omonima fondazione intitolata al grande Francesco Paolo Michetti.
Quest’anno il premio, curato da Luca Beatrice, si è estrinsecato nella mostra Popism. L’arte in Italia dalla teoria dei mass media ai social network, nell’ambito della quale la giuria, composta da Adriana Polveroni, Michele Bonuomo e Ignazio Gadaleta, ha nominato i vincitori 2012. Si tratta di Piero Gilardi con l’opera Rinascita del cocco e di Chris Gilmour con l’opera Moto Triton. Hanno inoltre vinto il premio acquisizione del Museo Michetti, Premio Cocco: Laura Giardino con l’opera Still 23 e Umberto Chiodi con l’opera Stemma XII.
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