Un riconoscimento che viene direttamente dall’Altissimo. Va a Fabio Viale la prima edizione del Premio Fondazione Henraux. L’artista saluta e ringrazia

La Fondazione è nata lo scorso anno, per valorizzare attraverso progetti culturali e scientifici la tradizione della lavorazione del marmo, in linea con la prestigiosa storia dell’azienda, specie nella collaborazione con grandi protagonisti dell’arte moderna e contemporanea. Un frutto della passione e della lungimiranza di Erminio Cidonio che, a partire dal 1956, seppe intercettare artisti […]

La Fondazione è nata lo scorso anno, per valorizzare attraverso progetti culturali e scientifici la tradizione della lavorazione del marmo, in linea con la prestigiosa storia dell’azienda, specie nella collaborazione con grandi protagonisti dell’arte moderna e contemporanea. Un frutto della passione e della lungimiranza di Erminio Cidonio che, a partire dal 1956, seppe intercettare artisti del calibro di Henry Moore, Hans Jean Arp, Joan Miró, Georges Vantongerloo, Jacques Lipchitz, lsamu Noguchi. Parliamo della Fondazione Henraux, e del premio biennale lanciato quest’anno in memoria di Erminio Cidonio, amministratore unico dell’azienda negli anni Cinquanta e Sessanta del Novecento, che ha comunicato ora i suoi esiti.
Primo classificato è risultato Fabio Viale, con l’opera Arrivederci e grazie, mentre al secondo e terzo posto (ex aequo) si sono piazzati Alex Bombardieri, che ha presentato il lavoro Samara e Mattia Bosco con la scultura Bue Tractor. I tre artisti sono stati scelti, tra i 17 nomi  proposti dai membri dell’Accademia dell’Altissimo, dalla Giuria presieduta da Philippe Daverio, coordinata da Jean Blanchaert, segretario del Premio, e composta da: Paolo Carli (Presidente Fondazione Henraux); Kan Yasuda (scultore);  Vito Tongiani (scultore/pittore); Giuliano Vangi (scultore/pittore); Daniele Pescali (della galleria Imago); Patty Nicoli (scultrice); Michele Bonuomo  (giornalista di “Arte”); Marco Carminati (giornalista de “Il Sole 24 Ore”); Veronica Gaido (fotografo). La serata di premiazione avrà luogo sabato 21 luglio,  nella sede della Fondazione Henraux a Querceta, in provincia di Lucca, e per vedere le opere c’è tempo fino al 28 luglio. Bozzetti e progetti presentati resteranno poi di proprietà della Fondazione e ai vincitori andranno dei blocchi di marmo Statuario Altissimo.

www.fondazionehenraux.it

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Helga Marsala

Helga Marsala

Helga Marsala è critica d’arte, editorialista culturale e curatrice. Ha insegnato all’Accademia di Belle Arti di Palermo e di Roma (dove è stata anche responsabile dell’ufficio comunicazione). Collaboratrice da vent’anni anni di testate nazionali di settore, ha lavorato a lungo,…

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