La pioniera di Wynwood. Dopo 14 anni chiude la galleria Bernice Steinbaum, fra i maggiori protagonisti del boom artistico a Miami
La notizia è del Miami Herald, e lascia immaginare un quartiere di Wynwood molto meno vivace, senza lo spazio di tre piani che per ben quattordici anni ha ospitato artisti e mostre in downtown. Bernice Steinbaum chiude la storica galleria di Miami: ma protagonista, questa volta, non è la crisi, bensì una decisione personale della […]
La notizia è del Miami Herald, e lascia immaginare un quartiere di Wynwood molto meno vivace, senza lo spazio di tre piani che per ben quattordici anni ha ospitato artisti e mostre in downtown. Bernice Steinbaum chiude la storica galleria di Miami: ma protagonista, questa volta, non è la crisi, bensì una decisione personale della gallerista, che vanta una carriera nel mondo dell’arte di oltre 40 anni e 23 anni di conduzione dell’omonima galleria a Manhattan. Datata 2000 è la trasferta da pioniera a Miami, in un Design District che allora non ospitava oltre sessanta gallerie e non era animato da graffiti, show room e store a la page, assomigliando molto più, con i suoi edifici dimessi, ad un quartiere industriale.
Se la scelta di chiudere la galleria – che negli anni ha ospitato mostre di Eduard Duval Carrie, Maria Magdalena Campos Pons, Enrique Gomez de Molina, tra gli altri – è inderogabile, meno definitivo è l’abbandono della Steinbaum al mondo dell’arte. “Continuerò a lavorare – spiega alla giornalista Lydia Martin – due giorni a settimana per un’altra galleria, aiutandoli a posizionarsi, anche se nessuno crede che sarò davvero in grado di lavorare così poco!”.
– Santa Nastro
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