Vacanza in programma in Alsazia? Fate un salto al CRAC di Altkirch, c’è una doppia personale di Luca Francesconi. E qui ci sono le immagini…
Ma dove sta scritto che l’art tourist incallito, da quelle parti, debba capitarci solo ed esclusivamente in giugno, quando regna Art Basel? Le attrattive non mancano certo, e basta varcare la vicinissima frontiera per trovare – per dire – la stupenda Colmar, incastonata in un distretto vinicolo da dove escono fra i migliori Pinot del […]
Ma dove sta scritto che l’art tourist incallito, da quelle parti, debba capitarci solo ed esclusivamente in giugno, quando regna Art Basel? Le attrattive non mancano certo, e basta varcare la vicinissima frontiera per trovare – per dire – la stupenda Colmar, incastonata in un distretto vinicolo da dove escono fra i migliori Pinot del globo. E c’è anche, ad Altkirch, un centro d’arte piccolo ma assai dinamico come il CRAC Alsace: meta da prendere in considerazione ancor più dai viaggiatori provenienti dall’Italia, visto che la programmazione estiva è targata tricolore. Fino al 16 settembre a tenere banco c’è infatti la mostra Echo of the Moon, la prima personale in un centro d’arte francese di Luca Francesconi: un focus sulla scultura con accezione allargata, per l’utilizzo di materiali – dal marmo alla plastica – e per i riferimenti culturali ad arte popolare, letteratura, musica. Curata da Sophie Kaplan, direttrice del CRAC Alsace, la mostra si allarga poi ad un’altra sede, quella del Musée Beurnier Rossel a Montbéliard. Se vi abbiamo incuriositi, vi consigliamo di andare di persona: intanto, vi facciamo vedere una gallery fotografica con ciò che troverete…
Artribune è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati