Come si dice spoil system in francese? Non chiedetelo ad Eric de Chassey, confermato alla guida di Villa Medici anche dopo il turnover Sarkozy-Hollande
Che per una volta qualità e competenze abbiano contato più di una – vera o presunta – collocazione politica, nel conferire un incarico? Con certezza non lo sappiamo, o almeno non sappiamo in che misura: ma il fatto che registriamo è che qualcosa del genere è avvenuta a Roma, dove Eric de Chassey, nominato alla […]
Che per una volta qualità e competenze abbiano contato più di una – vera o presunta – collocazione politica, nel conferire un incarico? Con certezza non lo sappiamo, o almeno non sappiamo in che misura: ma il fatto che registriamo è che qualcosa del genere è avvenuta a Roma, dove Eric de Chassey, nominato alla direzione dell’Accademia di Francia a Villa Medici dal governo Sarkozy, vi è appena stato riconfermato, per altri tre anni, dal nuovo inquilino dell’Eliseo Francois Hollande.
Le motivazioni parlano fra l’altro della necessità di non interrompere un processo riformatore già avviato, che riguarda le modalità di applicazione delle residenze, e più in generale la gestione dell’ente. De Chassey, il primo storico dell’arte a guidare l’accademia, si è già distinto per aver allargato l’internazionalità dell’istituzione, lavorando sul fronte dell’integrazione dell’attività didattica e di ricerca con altre istituzioni ed istituti di istruzione afferenti al ministero della cultura. Ed anche sul fronte espositivo la sua attività si è fatta apprezzare: straordinaria Tapis Volant, in corso fino al 21 ottobre, un racconto di come il tappeto, con le sue diverse trame di forme e colori, abbia ispirato nei secoli artisti, scienziati, registi.
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