Il diario di S.A.V.E. Milan, puntata 3. Dopo la performance da Lucie Fontaine è in arrivo C.E.N.A., un food-event ai Frigoriferi Milanesi

Sono ancora disponibili alcuni posti per partecipare a C.E.N.A, un incontro nutritivo che l’agenzia S.A.V.E. organizza sabato 29 settembre alle 20 da FARE, ai Frigoriferi Milanesi, e che dà avvio alla terza tappa di S.A.V.E. Milan. Continua dunque l’investigazione in forma anonima di Ambra Pittoni e Paul-Flavien Enriquez-Sarano // Ze Coeupel, che invitano gli artisti […]

Sono ancora disponibili alcuni posti per partecipare a C.E.N.A, un incontro nutritivo che l’agenzia S.A.V.E. organizza sabato 29 settembre alle 20 da FARE, ai Frigoriferi Milanesi, e che dà avvio alla terza tappa di S.A.V.E. Milan.
Continua dunque l’investigazione in forma anonima di Ambra Pittoni e Paul-Flavien Enriquez-Sarano // Ze Coeupel, che invitano gli artisti milanesi a scoprire il come e il perchè dell’art system meneghino e dei suoi protagonisti, tra luoghi comuni e dissotterrate verità.
Abbiamo chiesto a Ze Coeupel come stanno andando le cose: “Sicuramente possiamo dire, in merito alle parole che gli artisti di Milano ci inviano, che per tutti è una questione di vita o di morte e che quando i discorsi si fanno affannati, una delle ragioni, è il tempo che manca: quello del maturare per bene, dell’essere ascoltati e dell’essere visti. C’è un po’ di solitudine che aleggia, malgrado il brulicame. Ciò nondimeno, moltissimi cuori palpitanti. E in questo ci mettiamo anche le parole ricevute dai curatori” . Il duo sottolinea l’ambivalenza del ruolo che riveste: “al momento il nostro essere artisti è celato dietro, e confuso con il nostro ruolo di investigatori. Abbiamo molto materiale che faremo ascoltare e leggere il 6 ottobre durante l’Epilogo di S.A.V.E. Milan”, appuntamento che si terrà al Museo del Nocevento in concomitanza con la Giornata del Contemporaneo AMACI.
I momenti performativi e di restituzione del progetto sono cruciali per comprendere lo spirito di S.A.V.E. La performance AIR TALKING dello scorso 19 settembre da Lucie Fontaine, presentata per la prima volta da that’s contemporary, ha esplorato, attraverso posture e gesti, alcuni aspetti della comunicazione nell’ambito prettamente sociale dell’arte contemporanea, studiandone e riproducendone i codici e le attitudini.
Fino al 3 ottobre sarà possibile partecipare all’open call pubblicata sull’home page di S.A.V.E. Milan, mentre fino all’8 ottobre c’è tempo per contribuire all’investigazione in una delle sedi di S.A.V.E., rispondendo rispondere alle domande del modulo on line.

– Silvia Scaravaggi

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Silvia Scaravaggi

Silvia Scaravaggi

Operatrice culturale e curatrice indipendente. Si è laureata con Sandra Lischi all'Università di Pisa in Teoria e tecniche dei mezzi di comunicazione audiovisiva; ha approfondito lo studio dei nuovi media durante il Socrates all’Universiteit van Amsterdam. Ha collaborato con Aiace…

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