Lido Updates: critiche variabili da Venezia, come il meteo. Stanco Kitano, appena fresco Assayas, la sorpresa arriva da Disconnect di Henry-Alex Rubin. Che è fuori concorso…
Il ritmo al Lido incalza, ma i capolavori non arrivano. Ieri sera abbiamo visto Kitano con il suo Outrage Beyond, yakuza-movie dal gusto vintage – se ne parla più diffusamente in homepage di Artribune – che regala alcune sequenze degne di nota in un film che resta comunque lontano dai momenti più ispirati del regista. […]
Il ritmo al Lido incalza, ma i capolavori non arrivano. Ieri sera abbiamo visto Kitano con il suo Outrage Beyond, yakuza-movie dal gusto vintage – se ne parla più diffusamente in homepage di Artribune – che regala alcune sequenze degne di nota in un film che resta comunque lontano dai momenti più ispirati del regista. Stamattina è stata la volta di Olivier Assayas e di Après Mai, fresco e convincente ritratto generazionale ambientato nel maggio francese del 1968.
E nell’attesa di Kim Ki-Duk, nel quale riponiamo ormai tutte le nostre speranze di poter assistere a un film degno di passare alla storia, abbiamo visto Disconnect che si è rivelato una bella sorpresa (ma perché non è in concorso?). Il lavoro di Henry-Alex Rubin, al suo primo film di fiction, si concentra su ciò che comporta l’utilizzo delle tecnologie nei nostro modo di comunicare e di rapportarci con gli altri. Una storia intensa e coinvolgente portata fino alle estreme conseguenze. E intanto arriva il temporale che si preannunciava da giorni…
– Beatrice Fiorentino
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